Mi sono trovata di fronte ad un problema... che non vedevo.. ma vivevo MALE da tutta la vita ...ed ora ho trovato la soluzione LA FILOSOFIA ALIMENTARE del Dr Alberico Lemme
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lunedì 30 agosto 2010
Le persone vengono nella tua vita per una ragione
domenica 29 agosto 2010
EQUILIBRIO SECONDO IL TAO
La Via veramente Via non é una Via costante.
I Termini veramente Termini non sono termini costanti.
Il termine non-essere indica l'inizio del cielo e della terra;
il termine Essere indica la Madre delle diecimila cose.
Così, é grazie al costante alternarsi del Non-essere e dell' Essere che si vedrannodell'uno il prodigio, dell'altro i confini.
Questi due, sebbene abbiano un'origine comune, sono designati con termini diversi.
Ciò che essi hanno in comune, io lo chiamo il Mistero, il Mistero Supremo( o Arcano),
la Porta di tutti i prodigi. (cap.I°)
Qualcosa di indifferenziato c'era prima del cielo e della terra;
calmo e silente, solitario e immutabile, circolante senz fine, capace di essere la madre del mondo. Non conosco il suo nome; quindi la chiamo la Via.
Dovendo definirlo, lo chiamo Grande.
E' grande perché va avanti; andando avanti va lontano;
andando lontano ritorna.
Perciò la Via é gande, il cielo é grande,
la terra é grande e anche l'Uomo Superiore che la segue[la Via] é grande.
Nell'universo ci sono quattro cose grandi, di cui uno é l'Uomo Superiore.
L'umanità emula la terra,
la terra emula il cielo,
il cielo emula la Via,
la Via emula la natura.(cap.XXV°)
Il Tao é un termine per definire il corso delle cose, il processo degli eventi. E' pure un principio cosmologico, e denota il percorso in ciu incedono le diecimila creature.
Si potrebbe osservare che le cose stanno semplicemente " in un certo modo ", poiché inserire in un percorso che sembra programmato, ma che, in realtà, é privo di finalità e motivazioni.
Il Tao é inafferrabile, perennemente al di fuori della portata della mente umana. Il saggio potrebbe arrivare a conoscere il Tao, ma dovrebbe sospendere il giudizio, astenendosi dal discorso per aabbracciare un diverso genere di conoscenza.
La Conoscenza comune si basa sugli opposti( bene-male, vita-morte...), ma il saggio sa che questo non porta lontano. Gli opposti sono complementari: vincolati in un rapporto di correlazione e determinazione reciproca, ciascuno dei due ha bisogno dell'altro. Attenendoci alle parole, perdiamo di vista il continuum della realtà, quindi i nessi tra le cose. " Tutte le creature sono intrecciate in un grande amplesso, e partecipi di una danza senza scopo: ubbidiscono alle direttive del Tao, principio vacuo che non fa avvertire la propria presenza. Jin e Yang ( femminile e maschile) sono denominazioni che si riferiscono alla medesima realtà. E' bene tener presente che gli opposti (Jin e Yang) nascono da un'unica fonte, quantunque gli uomini tendano a occultarla con le denominazioni.
Questa é l'essenza del mistero: Le cose nascono, si sviluppano e muoino senza una causa evidente; questo processo, comunque le garantisce nella loro individualità specifica; e tramite la Virtù(te) che é un lascito del Tao , ciascuno realizzerà la funzione che é destinato ad adempiere nella vita, sviluppando a fondo le proprie potenzialità.
mercoledì 25 agosto 2010
LA DONNA BULIMICA .. diverse ma dove ??? TUTTE UGUALI
domenica 22 agosto 2010
LA CIPOLLA ... E IL TUTTO
Neppure per un solo istante è stato assente, ma tu eri troppo presente e la tua presenza è la barriera. La coscienza di sé è la barriera. La non coscienza di sé è la soglia.
E ricorda: coscienza di sé significa consapevolezza del non sé;
la non consapevalezza di sé è la forma di consapevolezza più elevata. ;
È la consapevolezza del non sé :la consapevolezza esiste , ma in essa non c'è più nessuno; il sé è scomparso svanito, assorbito. Tu esisti ,tuttavia non ci sei.
Sembra un paradosso, ma l’esistenza è paradossale.
Quando tu non ci sei, si può dire che esisti per la prima volta perché ora sei divino. Adesso non esisti più separato dal tutto : esisti come parte organica del Tutto – non sei neppure una parte meccanica perché una parte meccanica , per quanto sia connessa all’insieme, rimane comunque separata ; funziona con l’insieme, ma rimane sempre una parte. Adesso. tu sei un'unità organica, non sei neppure una parte meccanica: sei diventato il Tutto e il Tutto è diventato te.
Per anni era andato alla ricerca di Dio e all'improvvisa quella notte, in sogno. Hassan si trovò di fronte a Dio stesso: era in piedi davanti a lui e in una mano teneva una cipolla.
Hassan era sorpresa: perché una cipolla? E Dio gli disse: "Ora scegli. Adesso hai acquisito la capacità di scegliere. Vorresti una fetta della cipolla o tutta la cipolla ? Le alternative sona aperte e qualsiasi cosa tu voglia puoi averla: scegli".
In sogno, Hassan si mise a meditare. Non sapeva casa scegliere: se l'ego fosse stata presente, avrebbe potuto scegliere la parte, poiché sceglie sempre la parte; l'ego non può scegliere il Tutto, infatti il Tutto gli fa paura, poiché lo costringerebbe a scomparire. Oppure, avrebbe potute scegliere il Tutto, poiché l'ego è avido e, non sapendo che avrebbe dovuto dissolversi nel Tutto, avrebbe potuto sceglierlo.
In sogno, apri gli occhi e disse a Dio: "È difficile. Non posso scegliere perché, se scegliessi la parte, in me ci sarebbe sempre un conflitto; se scegliessi la parte, ci saranno sempre la paura e la morte. La parte deve morire, non può vivere per sempre: solo il Tutto può vivere per sempre.
Se scegliessi la parte, sceglierei la sofferenza, il conflitto, la disarmonia, sceglierei la limitatezza e la chiusura, perché sceglierei ciò che è finito. No non posso scegliere la parte".
Dio rise e chiese ad Hassan: "Allora perché non scegli il Tutto?" ' Hassan rispose: "Non posso scegliere il Tutto, perché un Tutto senza le parti non sarebbe vivo".
Dio benedisse Hassan e disse: "Ben fatto! Hai ragiane". Se scegliessi la parte, esisterebbe sempre un conflitto, una lotta per sopravvivere; infatti la parte è sempre sul punto di morire, è sempre prossima alla morte. Di fatto è già morta. Se scegliessi il Tutto contrapposto alla parte, di nuova sceglieresti una cosa morta: un Tutto senza le parti non sarebbe viva, sarebbe monotona; non ci sarebbe alcuna tensione interiore che lo renda vivo. Non pulserebbe. Non potrebbe danzare. Non potrebbe camminare. Sarebbe simile a una roccia: una cosa morta, senza una musica che ne scaturisca.
La musica ha bisogno di tensione, di una tensione pulsante d'attesa.
Nel Tutto, completo di tutte le sue parti, c'è una continua tensione, e quella tensione è la vita stessa.
www.macrolibrarsi.it/.../__re-nudo-04-medicina-meditazione.php -
sabato 21 agosto 2010
COMPLEANNO E REGOLE DI FILOSOFIA ALIMENTARE
venerdì 20 agosto 2010
20 AGOSTO 2010
Se non hai amato, non hai mai conosciuto la tua anima. Solo nell’amore arrivi a comprendere che sei più del corpo, più della mente
A 38 anni finalmente senza né confini, né limiti. vado per la mia strada. e condivido la mia energia con grandissimo amore
"Prenditi cura della tua salute interna e della tua felicità. La felicità si diffonde come il profumo di un fiore e porta tutte le cose buone verso di te. Permetti al tuo amore di nutrire te stesso e gli altri. L'esperienza della felicità è un mezzo diretto per ricaricare l'energia della vita e rivitalizzare la mente.
Svegliarsi la mattina del 20 Agosto 2010 e pensare che sei arrivata a 38 anni , non capita tutti i giorni , quindi oggi e' una giornata speciale , un po' piu' delle altre .Cresce la spensieratezza e sento dilagare la consapevolezza del senso della vita , essa altro non e' che l'involucro del quale faccio parte e al quale energeticamente anche io contribuisco a mantenere vivo.Non ho scopi ben precisi e nemmeno obiettivi , ho ME STESSA, cerco solo di essere felice , come ? facendo le cose che sento che mi riempiono : di gioia , di divertimento , di spensieratezza .In questi giorni piu' che mai sto' facendo un esperimento , sto' provando ad essere chi voglio , chi desidero veramente essere , e con la capacita' che ho acquisito sono in grado di essere me stessa ma al tempo stesso ad esser anche simile e diversa da me , riesco ad aprire altre porte nei cervelli in uno particolarmente che mi affascina e che ritengo superiore a tutti , riesco a disinibirmi con una scioltezza incredibile , riesco a trasmettere cio' che voglio.Sento la liberta' che viaggia , senza regole , se non quelle che ormai fanno parte del mio equilibrio .Ho passato un fine serata ieri esaltante , un contatto emozionante nella testa e sulla pelle , essere in un altro pur senza esserci fiscamente , senza esser coinvolta se non dal mio cervello per un altro cervello .Far passare questo contatto dalla testa al corpo , provando emozioni forti e vere , il sangue che scorre caldo nel tuo corpo fino a sentire il cuore che batte impetuoso al centro del tuo collo .Ho sperimentato questo ripetendo cio' che era gia' successo in passato , con la certezza dell'esistenza di un legame energetico , ma affrontato ieri con una testa diversa .La testa di chi non e' piu' bulimica , e che quindi pur sapendo di esser bugiarda ( al bisogno ) sa' di non aver bisogno di sentirsi in colpa , anzi riuscire a godere di se stessa , per se' stessa .Ho fatto una prova quindi , ma ho soddisfatto un bisogno , sono riuscita in quello che volevo , e sento la forza prorompente che ho dentro . Sono un carico esplosivo , penso e realizzo cio' che ho pensato , riesco a FAR QUADRARE IL CERCHIO !!! E' UN SUCCESSO !!!! GRAZIE VITA .. GRAZIE DOC
Se non hai amato, non hai mai conosciuto la tua anima. Solo nell’amore arrivi a comprendere che sei più del corpo, più della mente
A 38 anni finalmente senza né confini, né limiti. vado per la mia strada. e condivido la mia energia con grandissimo amore
"Prenditi cura della tua salute interna e della tua felicità. La felicità si diffonde come il profumo di un fiore e porta tutte le cose buone verso di te. Permetti al tuo amore di nutrire te stesso e gli altri. L'esperienza della felicità è un mezzo diretto per ricaricare l'energia della vita e rivitalizzare la mente.
A 38 anni finalmente senza né confini, né limiti. vado per la mia strada. e condivido la mia energia con grandissimo amore
mercoledì 18 agosto 2010
" A PIAGNE SE PIAGNE , LE CANNELE SE CONZUM E LE MORT NON CAMINE "
il concetto di normalita' purtoppo ha condizionato 150 anni di storia della dietologia e della medicina , facendoci alimentare in modo sbagliato , Milioni di castronerie scritte e pronunciate sull'obesita' , concetti studiati ma mai verificati che per consuetudine sono diventati appunto NORMALI .
L'uomo evoluto e con capacita' elaborativa , grazie al dott Lemme , impara che la NORMALITA' e' soggettiva , infatti basta cambiare i parametri di una situazione, ad esempio del regime alimentare , basta ad esempio ragionare in chiave biochimica , e non in chiave matematica , e cio' che ci insegna il Dott Lemme e gli alimenti che ci fa' utilizzare come farmaci , diventano Normali ( normale ad esempio mangiare cipolle a colazione )
Dobbiamo sostituire quindi il concetto di Normalita' ( quindi solo soggettivita' ) con quello di realta' ( razionalita' ), perche' il vero riscontro che abbiamo dal nostro regime alimentare e' effettivamente constatato e acquisito da cio' che ci dice la bilancia , da cio' che confermano le analisi .. e cosi' via .. da dimostrazioni che siano INCONFUTABILI .
Quindi a rigor di logica se l'obesita' e le malattie legate all' alimentazione sono sempre piu' in aumento sta a significare che la dietologia del giorno d'oggi con le sue normalita' , non ha nulla di buono e salutare che sia oggettivamente riscontrabile , perche' l'andamento ponderale della popolazione va al contrario di come dovrebbe andare se la medicina dietologica che seguiamo da 150 anni funzionasse , la gente ingrassa continuamente , non dimagrisce ...questo e' inconfutabile ....
Attorno a tutto questo fiasco si e' legata e sviluppata una gigantesca industria di multinazionali , di marketing, una ricchezza economica che non ha fatto altro che arricchirsi sugli sbagli della medicina , e a questo punto visto che gli interessi sono troppi per troppi , nessuno ha l interesse di cambiare i parametri della normalita' , nessuno vuole OGGETTIVAMENTE dimostrare che le cose sono diverse ...
Il vero grosso problema che abbiamo , noi comuni mortali CICCIONI e' che non dobbiamo sempre scervellarci per cercare di acquisire nuovi concetti ... dobbiamo semplicemente imparare a DISIMPARARE i vecchi concetti ... la dimostrazione pratica di cio' che dico e' il TUTTO GRATIS , SALUTE A COSTO ZERO ... che ci sta' proponendo il Dott. Lemme in questi giorni a riguardo del PROGETTO SALUTE e della creazione dei RISTOLEMME ...
NESSUNO ha commentato questa sua news , sono tutti perplessi dietro al concetto e normalita' del TUTTO GRATIS , quasi spaventati e impauriti ( dove sta' la fregatura ? ) , ricordo le litigate sul forum vecchio quando proponevo gli aumenti dei prezzi dei corsi di cucina , tutti in battaglia a difendere il portafoglio , tutti a dire che la salute e' un bene di tutti e che il Doc avrebbe dovuto dare la possibilita' a tutti di godere dei benefici delle sue scoperte e dei suoi alimenti .... e adesso ??? E' TUTTO GRATIS ?? dove siete finiti ??? nemmeno un ringraziamento ?
E' proprio vero Doc , noi non possiamo far altro che coltivare il nostro orticello , e la rivoluzione economica IL NUOVO BUSINESS lo fara' lei , come ha stravolto 150 anni di medicina provvedera' a scardinare tutto il sistema economico , molti di noi saranno solo spettatori ...
i piu' evoluti invece cercheranno di cogliere LA GOCCIA DI RUGIADA SCINTILLANTE SULLA SPIGA DI GRANO DAVANTI AL PROPRIO USCIO seguendo le dinamiche che lei muove , che man mano cammino e man mano capisco sempre di piu' , seppur all' inizio di questa avventura erano per me in certi momenti addirittura incomprensibili .
Filosofia Alimentare e' al di sopra della nostra testa , vola alto , e' l'inizio di una nuova era , lo e' e lo sara' solo per chi e' disposto a mettersi in gioco , per chi ha le palle per farlo ,non serve solo battagliare con violenza cercando di dimostrare cose a chi non le capira' mai ... dobbiamo solo crescere ed acquisire le nuove verita' rendendole FUNZIONALI per la nuova generazione che cresce .... partendo da noi .
ECCO LA RIVOLUZIONE - EVOLUZIONE
I neuropeptidi della felicità
http://louisehayitalia.wordpress.com/
Ogni nostro pensiero crea il nostro futuro, ecco perché si dice che il pensiero è creativo. E’ come se ogni volta che stiamo pensando qualcosa, l’Universo ci stesse ascoltando e ci rispondesse.
Se qualcosa nella nostra vita non ci piace abbiamo sempre il potere di effettuare dei cambiamenti perché possiamo agire direttamente sui nostri pensieri e sulle parole che pronunciamo. A mano a mano che cambiamo il nostro modo di pensare, cambiano anche le nostre esperienze, visto che quest’ultime altro non sono che la manifestazione di ciò che abbiamo precedentemente creato nella nostra mente.
Anche la scienza sta finalmente accettando che esiste un collegamento tra la mente e il corpo, una comunicazione che non si interrompe mai. La mente trasmette continuamente i nostri pensieri alle cellule del nostro corpo, sia che essi siano positivi – quindi in grado di guarirlo e mantenerlo in salute – sia che siano negativi e, quindi, malsani per il nostro organismo. Un solo pensiero non ha molta influenza su di noi, ma visto che tutti noi formuliamo oltre 60.000 pensieri al giorno, il loro effetto è cumulativo. I nostri pensieri dunque, possono essere per noi fonte di energia e salute, così come di malattia. Che tipo di pensieri vi sta passando per la mente in questo momento? Quale tipo di neuropeptidi sta viaggiando nel vostro corpo, adesso? Il vostro modo di pensare vi rende persone malate o sane?
L'AMORE
OSHO: Innamorarsi dell’Amore
Nell’essere egoista troverai tutto l’altruismo che hai cercato e ricercato, senza mai trovarlo; perché l’intero contesto era ribaltato: ti viene detto di amare il vicino, ma non hai mai amato te stesso! E una persona che non ha amato se stessa, come potrà amare il vicino? Da dove potrà ottenere l’amore: come prima cosa lo devi avere!Tu ami il tuo vicino, senza saper nulla dell’amore, perché non hai mai amato te stesso. Il vicino ama te, senza aver mai amato se stesso: nel mondo sta esplodendo una follia sconvolgente. La gente si ama a vicenda, senza saper nulla dell’amore: é come se dei mendicanti chiedessero l’elemosina tra di loro, pensando che l’altro sia un imperatore. Entrambi pensano la stessa cosa: l’altro è un imperatore. Ma entrambi sono mendicanti, prima o poi la realtà si manifesterà e allora ci sarà infelicità e sofferenza. Allora penserai di essere stato ingannato: “Questo mendicante ha cercato di spacciarsi per un imperatore!”, ma questa è una vera assurdità. Eri tu che pensavi a lui come un imperatore; e la situazione è identica anche sull’altro versante: l’altro pensa che l’hai ingannato, spacciandoti per un imperatore, mentre sei solo un mendicante. Quando entrambi i mendicanti scoprono di essere solo dei mendicanti, cos’altro possono fare se non essere furiosi, esplodere di rabbia, aggredirsi a vicenda, odiarsi a morte!
E l’amore? Non c’era: non sanno cosa sia l’amore. Per conoscere qualsiasi cosa, si deve partire da se stessi.
Ti è stato insegnato a sacrificare te stesso per uno stupido ideale. Io voglio che tu sia solo e unicamente egoista. E rimarrai sorpreso: se sei egoista, scopri un’infinità di tesori dentro di te, ragion per cui molto presto inizierai a condividerli. Questo perché trovare un tesoro è una gioia minore rispetto al condividerlo. E i tesori che hai dentro di te non seguono la comune legge dell’economia: sono all’opposto, sono diametralmente opposti alla normale struttura economica.
Nella comune economia, se dai qualcosa ne avrai di meno; se continui a dare, ben presto sarai un mendicante. Nel mondo dell’economia ordinaria devi sottrarre agli altri quanto più possibile, allora avrai di più e ancora di più, e di più ancora.
I tesori di cui ti sto parlando seguono una legge diversa: se ti ci aggrappi, si esauriscono. Se ti ci aggrappi troppo, puoi addirittura farli morire. E se li vuoi distruggere, chiudi tutte le finestre e le porte, diventa un tomba; così che nulla possa sfuggirti, ma sarai un uomo morto… con tutti i tuoi tesori morti con te!
La tua verità, la tua libertà, il tuo amore, la tua gioia… tutto sarà morto insieme a te. Sicuramente morto! Una morte più che sicura!
Se invece vuoi far crescere i tuoi tesori, condividili; condividili a piene mani. Non preoccuparti neppure se l’altro è un amico o un approfittatore: quando condividi, ciò che conta è la condivisione, non con chi lo fai! Chiunque sia l’interessato… tu limitati a dare. Non preoccuparti del destinatario, tu continua a inviare le lettere d’amore: da qualche parte qualcuno le riceverà. E più continui a condividere, più continuerà a entrare in te da sorgenti sconosciute.
Un uomo è esattamente simile a un pozzo.
Ti è stato insegnato a sacrificare te stesso per uno stupido ideale. Io voglio che tu sia solo e unicamente egoista. E rimarrai sorpreso: se sei egoista, scopri un’infinità di tesori dentro di te, ragion per cui molto presto inizierai a condividerli. Questo perché trovare un tesoro è una gioia minore rispetto al condividerlo. E i tesori che hai dentro di te non seguono la comune legge dell’economia: sono all’opposto, sono diametralmente opposti alla normale struttura economica.
Nella comune economia, se dai qualcosa ne avrai di meno; se continui a dare, ben presto sarai un mendicante. Nel mondo dell’economia ordinaria devi sottrarre agli altri quanto più possibile, allora avrai di più e ancora di più, e di più ancora.
I tesori di cui ti sto parlando seguono una legge diversa: se ti ci aggrappi, si esauriscono. Se ti ci aggrappi troppo, puoi addirittura farli morire. E se li vuoi distruggere, chiudi tutte le finestre e le porte, diventa un tomba; così che nulla possa sfuggirti, ma sarai un uomo morto… con tutti i tuoi tesori morti con te!
La tua verità, la tua libertà, il tuo amore, la tua gioia… tutto sarà morto insieme a te. Sicuramente morto! Una morte più che sicura!
Se invece vuoi far crescere i tuoi tesori, condividili; condividili a piene mani. Non preoccuparti neppure se l’altro è un amico o un approfittatore: quando condividi, ciò che conta è la condivisione, non con chi lo fai! Chiunque sia l’interessato… tu limitati a dare. Non preoccuparti del destinatario, tu continua a inviare le lettere d’amore: da qualche parte qualcuno le riceverà. E più continui a condividere, più continuerà a entrare in te da sorgenti sconosciute.
Un uomo è esattamente simile a un pozzo.
domenica 15 agosto 2010
- FERRAGOSTO - ENERGIA IO TI CONOSCO
sabato 14 agosto 2010
TRACCE
Il cielo sussiste a lungo, la terra é durevole.
Il cielo sussiste a lungo e la terra é durevole
proprio perché non si riproducono;
ecco perché possono vivere per sempre...(dal libro del Tao cap.VII)
La flessibilità e la cedevolezza sono le amministratrici della vita, la durezza e la forza sono i soldati della morte.
Voler essere primi é la Via della sconfitta; non voler essere primi é la fonte del successo.
Seguire significa combinare gli eventi in modo da armonizzarli con tutti i tempi.
I giorni e i mesi passano, e il tempo non si cura degli uomini.
Ecco perché chi segue il Tao indugia ad apprezzare di più il tempo anziché una grande gemma...Il tempo é difficile da trovare e facile da perdere.
ASPETTAVAMO IL 2000 - Luca Barbarossa
AUTOSTIMA
Si sa che per essere Te Stesso è necessario togliere e togliere e ancora togliere tutto ciò che è stato aggiunto da qualcun altro sia che siano stati i genitori i parenti, le esperienze o le situazioni a donarlo.
Quello che sfugge però è l’essenza dei desideri stessi.
La loro espressione, la loro costante espressione, porta ad un radicamento della loro presenza nel nostro subconscio e a fare in modo che siano lì accanto a noi e che bussino per dirci se siamo in casa, se siamo presenti a noi stessi perché solo così possiamo vederli accanto a noi e comprenderne il profondo significato.
E’incredibile quante cose siano state scritte sull’osservazione di sé stessi e del proprio atteggiamento mentre parliamo con altre persone o siamo in un determinato luogo. In realtà la cosa più semplice che ho scelto di fare per me è stato vedere il proprio profilo all’interno della cornice del quadro, come se qualcuno mi stesse facendo una fotografia e mi stessi chiedendo “vado ben così?”, “mi piaccio in questa foto”?
Il primo punto è accorgersi di provarle mentre le si sta provando,
la domanda è “che cosa sei”?
“Perché sei qui emozione”?
“Cosa vuoi dirmi”?
“Che sensazione mi provochi”?
“Voglio tenerti stretta a me”?
“Perché”?
“Sei me”?
“Sono io che mi identifico con te”?
“Da dove provieni e in quale momento di questa giornata sei entrata in me”?
“Da un avvenimento, da una frase detta da qualcuno”?
“Da un mio pensiero”?
“Cosa posso fare per te e tu cosa puoi fare per me”?
Ti ami quando reagisci così? Perché sei in reazione? Stai facendo veramente quello che vuoi fare oppure fai quello che qualcun altro ti ha suggerito sarebbe meglio fare e l’hai associato al tuo modo di essere?. E ti ritrovi così? E se non ci fosse una specifica regola comportamentale o sociale da seguire che sia cosa hai realmente intenzione di fare? E’ una bella domanda…
venerdì 13 agosto 2010
ZENZERO
La ricerca farmacologia ha chiaramente evidenziato che lo zenzero svolge nell'infiammazioni ossee e articolari un'azione antinfiammatoria comparabile a quella dei FANS (come l'aspirina) ma senza gli effetti collaterali di questi farmaci. Come l'aspirina, lo zenzero svolge un'azione antinfiammatoria e anti-aggregante piastrinica.
Altri studi recenti hanno evidenziato che rafforza il muscolo cardiaco e riduce il colesterolo.
http://www.lalungavitaterapie.it/dietetica-terapeutica-alimenti-come-medicine/zenzero-alimento-e-medicina-universale-2.html
FACCIO IL COPIA INCOLLA DI QUESTO INTERVENTO CHE E' STATO POSTATO NELLA BACHECA DEL LIBRO OSPITI ( AREA APERTA A TUTTI I VISITATORI DEL WEB ) NEL SITO WWW.FILOSOFIALIMENTARE.IT PERCHE' E' INTERESSANTE RIUSCIRE A CAPIRE LA DINAMICA MENTALE DEI MEDICI CHE AMMETTONO LA VALIDITA' DI FA
LEGGETE E RIFLETTETE !!
17/08/2010 08:51
da: Dott. Franco
Lettera aperta ai miei colleghi medici che si occupano di dietologia (o come meglio definirla oggi “NUTRIZIONE”
Egregi colleghi, non c’è nulla di male a riconoscere di avere usato sino ad oggi dei metodi errati o superati dalla scienza. Nella storia della medicina è sempre capitato ed è assolutamente normale che le terapie in uso vengano soppiantate da nuove scoperte o intuizioni argute di qualche studioso che si è messo a fare ricerche che pochi di noi hanno in realtà poca voglia di intraprendere. (In verità anche i medici piu’ bravi non è detto siano dei bravi ricercatori). In passato avevo utilizzato il concetto di calorie, su me stesso e sui miei pazienti. Non mi colpevolizzo per questo, ero in buona fede, e credevo che quella fosse la via maestra. Quando qualcuno ha posto in primo piano l’INDICE GLICEMICO, ho colto la novità, positiva, rivoluzionaria, con la nuova piramide alimentare che soppiantava e in parte rovesciava la vecchia piramide, ancora osservata dalla gran parte dei colleghi “dietologi”. Sono arrivati degli innovatori come Barry Sears e Hopkins e altri, che hanno elaborato delle teorie interessanti. Poi siccome un bravo medico deve prima ascoltare e imparare, poi dire la sua, conoscendo il Dott. Lemme ho approfondito le sue teorie. Prima cosa ho acquistato il suo libro, non l’ho letto come un romanzo, ma l’ho esaminato capitolo per capitolo raffrontandolo con i testi dei miei studi di medicina e ho trovato corrispondenze e verità già conosciute dalla scienza. I libri di biochimica sono sempre quelli, sono i libri dove studia qualunque medico o farmacista, con la differenza che un farmacista alcune materie come la chimica, la biochimica e la farmacologia, le studia in modo piu’ approfondito di un medico. Nulla di male, io come medico conosco tante cose che un normale farmacista non conosce, a ognuno il suo. Non è il mio fruttivendolo (che peraltro stimo) che mi detto di leggere un suo libro, ma un farmacologo che si è occupato in modo dettagliato e scientifico della materia dell’alimentazione. Parlavo della svolta dell’indice glicemico, ora lo asseriscono molti che è un fondamento, ma non bastava. Il Dott. Lemme ha intrapreso lo studio di altre combinazioni, tra cui altri ormoni oltre all’insulina, sicuramente un fulcro essenziale cui si lega l’obesità; gli enzimi, le situazioni metaboliche, i periodi stagionali e la soggettività delle diverse persone (ognuno reagisce diversamente ad alimenti uguali). Cari colleghi , in conclusione, facciamoci almeno un esame di coscienza e se avete critiche su un metodo scientifico, contestatelo in modo scientifico, studiando e approfondendo. E se alcuni di Voi non hanno voglia e tempo per rimettersi a studiare (io vi comprendo e vi giustifico) allora restino chiusi nei loro studi e tacciano per dignità e coerenza. Io continuero’ a studiare e a sperimentare SU ME STESSO il cibo come farmaco, ma altri amici colleghi medici mi stanno già seguendo su questa strada non facile, ma cosi’ logicamente semplice e lineare. Un ultimo particolare: non serve attaccare il Dott. Lemme perché non è un medico, (lui stesso non intende scavalcare competenze e professionalità dei medici specialisti), nei rapporti con i pazienti (per lui giustamente semplici utenti di una consulenza alimentare), forse non ha fatto un corso di psicologia medica, ma questo cosa ha a che fare con la scienza? Mi dispiace colleghi, ma qualche volta vorrei definire imbecilli alcuni di voi. Grazie per avermi letto e scusate il disturbo Firmato: un medico che si occupa di alimentazione e nutrizione da decenni
Dott. Franco