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lunedì 31 gennaio 2011

Cara Barbara D'Urso ...POMERIGGIO 5


Cara Barbara ,
so' che presto sara'  tuo ospite  a  Pomeriggio 5 un ospite  "Speciale " cioe' il    Dr Lemme , non vedo l'ora di vederlo in Tv , sappi che quel GENIO  mi ha permesso di riscrivere una vita che trovi  anche    in queste pagine del mio blog   , le mie esperienze fisiche ed emotive sono trascritte qui in modo che chiunque  possa  verificare il mio cambiamento , la mia evoluzione.
 Ho iniziato il mio percorso in FILOSOFIA ALIMENTARE  a Luglio del 2009 , i cambiamenti che si sono verificati da quel giorno in poi sono stati FENOMENALI , INTENSI E NUMEROSI .
Aldila' del fatto che ERO UNA CICCIONA e che  ora non lo sono piu' , ho vissuto un cambiamento TOTALE che ha coinvolto tutto e mi ha  messa in gioco in tutto  , e' cambiato il mio FISICO , e' cambiato il mio CERVELLO , e' cambiato il mio ATTEGIAMENTO verso gli altri e verso quella TESTA DI DONNA che sono sempre stata  , e' cambiato il mio modo di vivere le  EMOZIONI , e' cambiata la mia percezione e conoscenza dell' ENERGIA , sono cambiati anche i miei ORMONI ... 
...ed OGGI  mi viene persino da sorridere di fronte alla parola BULIMIA ....
Il titolo  del Blog e' chiaro   "BULIMIA - CURARLA CON IL CIBO "   questo mi ha permesso di fare il Dr Lemme , mi ha dato gli strumenti per  guarire mi ha permesso di imparare ad usare  cio' che ho sempre usato per PUNIRMI  ,   mi ha insegnato grazie alla BIOCHIMICA ALIMENTARE  a  trovare  la strada giusta e  finalmente all'eta' di 38 anni sono arrivata alla fine  , alla conclusione di questa esperienza  "STANCANTE  , SFIANCANTE E SFINENTE  " chiamata   " Bulimia " ... il male del quale tutti se ne fregano , il male del quale QUASI OGNI DONNA " SOFFRE " senza essere capita !!!
Dovrei farti un' elenco infinito di altre migliorie che sono state apportate su me stessa , posso dirti che non soffro piu' della fastidiosissima Sinusite , posso dirti che non ho piu' usato un analgesico per i dolori metruali che sono scomparsi , mai piu' avuto un mal di testa , e nemmeno la fastidiosa colite , vogliamo parlare della Tiroide ? Ipotiroidea  in cura con Eutirox 100 , ma  a chiunque rivelo  questa cosa ( con analisi in mano )  mi sento rispondere che " forse "  non era ipotiroidismo ma uno  scompenso metabolico passeggero ,  ma chissa' perche' quando mi e' stata diagnosticata la patologia l'endocrinologo non la pensava cosi , e comunque si da' il caso che io tutto questo L'HO CURATO CON IL CIBO .
Ho sofferto di depressione , a causa di un grave incidente che e' accaduto a mio marito  nel 2005  per il quale e' rimasto invalido ad un braccio con una  "lesione del plesso brachiale", il conseguente  sconvolgimento di tutti i programmi di una vita mi ha portata a chiedere aiuto ad uno psichiatra   e  la forza di affrontare i mille problemi  l'ho trovata  solo usando  i farmaci , tolti quelli la tristezza e gli attacchi di panico sono  tornati ,   ma anche qui , con il Dr Lemme grazie AL CORRETTO USO DEL CIBO  ho imparato a sconfiggerli , riequilibrando tutto , trovando la corretta  sinergia   (  solo chi  ha provato veramente almeno 1 attacco di panico  puo' capire che liberazione sia non soffrirne piu'  , cioe' guarire senza esser schiava di xanas ) !!!! 
Cara Barbara , potrei  riuscire a descriverti tutto quello che sto' vivendo grazie al Dr Lemme ,  facendoti immaginare due linee orizzontali e parallele , INFINITE , una e' il mio corpo , l'altra e' la mia mente ,  due linee parallele che non si intralciano mai    e scorrono in perfetto equilibrio mantenedo la stessa traiettoria , con un preciso CRITERIO che imparo giorno dopo giorno nell ACCADEMIA DI FILOSOFIA ALIMENTARE  .
Non e' mia intenzione descrivere una vita vissuta con tristezza e difficolta' , posso garantirti che per natura sono una  Guerriera   ,  spesso son caduta , mi sono persa , spesso mi sono stancata ed ho mollato la presa , ma in questo percorso finalmente sono riuscita a trovare la vera Forza , la dinamicita' per proseguire al galoppo ,    un momento di coraggio e  di follia     mi ha permesso di  farmi approdare da uno stravagante  farmacista  , pazzo ,  bastardo che si compiaceva della stupidita' dell' essere umano , l'  ho visto una sera in Tv da Bruno Vespa nella trasmissione  "A  Porta a Porta " ; come si dice in questi casi VISTO E PIACIUTO , in tre parole  il Dr Lemme ha scombussolato tutte quelle incertezze che mi frullavano in testa sulle diete , sulle calorie , sull' attivita' fisica che non fa' dimagrire e tante altre cose che man mano lui spiegava e man mano riscontravo effettivamente su di me  , capivo perche' NESSUNA DIETA aveva funzionato veramente con risultati concreti  ....
Visto e piaciuto e CONFERMATO che si tratta VERAMENTE DI UN GENIO , solo chi lo conosce veramente  il Dr Lemme , puo' capire arrivando al  suo cospetto con chi ha a che fare  veramente , lui viaggia aldisopra della mediocrita' umana , lui si distacca da tutto e da tutti , perche' tra il pensiero e l'azione ci deve sempre mettere il naso per VERIFICARE , lui' e' avanti rispetto a tutti ... ma vi posso garantire ( e tutti i cadetti lo possono affermare ) che LUI C'E' SEMPRE PER TUTTI ... 
E vogliamo parlare della Cioccolem®  ??? 
Cara Barbara , se non la assaggi , se non la gusti ... non riesci veramente a Capire tutto quello che e' FILOSOFIA ALIMENTARE , tutto quello che puo' essere il Dr Lemme per l 'umanita' ...
Te ne accorgerai .... per fortuna io me ne sono gia' accorta !!!!!
Un Abbraccio
Daniela Moscatelli 



sabato 22 gennaio 2011

ALCUNI CONSIGLI PER SEMBRARE INTELLIGENTI

http://incomaemeglio.blogspot.com/2010/08/alcuni-consigli-per-sembrare.html

Sembrare intelligenti è importante solo in due casi: fare bella figura con gli amici, riprodursi. Fare bella figura è importante per riprodursi. Perché sia importante riprodursi non è ancora del tutto chiaro.
A chi ama la vita introspettiva e il buon vecchio onanismo, sembrare intelligenti non serve assolutamente a niente. Costoro potranno così dedicare molto più tempo alla lettura.
Prima di passare ai consigli è bene sgombrare il campo da alcune false credenze.
Intelligenti si nasce, non si diventa. Il contrario è vero solo per i primi minuti di vita, poi, quando incominciano a evaporarti due o tre tazze di neuroni al giorno, hai voglia ad allenarti coi cruciverba. E poi, sinceramente, a chi è mai capitato di rivedere un amico proverbialmente imbecille e di trovarlo migliorato?


Ciao Dodo.

Ciao.

Vai ancora a quel corso di dattilografia preistorica?

Era una fregatura.

E come l’hai scoperto?

Così, all’improvviso. Un giorno mi sono svegliato e mi sono reso conto che era una fregatura.

Sul serio?

Scusa, ora ti lascio che ho un concerto.

Gigi d’Alessio?

Wagner.

...

Dirigo.


Gli imbecilli non migliorano. Al massimo sono stazionari, il più delle volte peggiorano, ma di sicuro non migliorano.
La seconda credenza che bisogna sfatare è che esistano tanti tipi diversi di intelligenza: sociale, intuitiva, parafrastica, domestica, rettale, eccetera. Ovviamente sono cose inventate solo per permettere agli insegnanti di dire “suo figlio è un genio” a genitori speranzosi senza sentirsi in colpa. Il più delle volte è sottinteso “rettale”.
L’intelligenza è una sola ed è il contrario della stupidità. O sei intelligente o sei stupido, in mezzo non c’è niente. Puoi essere più o meno intelligente, più o meno stupido, ma non puoi essere “parafrasticamente intelligente”, o meglio, può esserlo solo uno stupido.
Altre false credenze su cui non è il caso di soffermarsi sono: l’esistenza di una smisurata intelligenza potenziale (che è solo un modo carino di riferirsi alla smisurata stupidità effettiva), la superiorità intellettuale dei delfini (il fatto che i delfini siano più intelligenti della maggior parte degli uomini, non significa che siano più intelligenti come specie), il test del QI non significa niente (che è vero, ma avercelo basso non è certo una cosa di cui andare fieri).
Ora i consigli.
1. Il primo fondamentale consiglio per sembrare intelligenti è questo: prendere in considerazione l’ipotesi di non esserlo. È la condizione fondamentale, senza questa tutto è vano. Certo è difficile: non solo ognuno è convinto di essere intelligente, ma crede anche di esserlo parecchio più degli altri. Il problema è che bisogna essere abbastanza svegli per rendersi conto di essere dei cretini.
Pare che le persone intelligenti siano meno di una su cinque e che la percentuale scenda drasticamente quando si accende Italia 1. Certo, uno pensa sempre di essere in quell’esigua percentuale di persone intelligenti. È come per le religioni: tutti pensano di essere stati abbastanza fortunati da nascere al posto giusto con i comandamenti giusti.


Siamo stati proprio fortunati, Joshua.

Puoi dirlo forte, Aaron.

Pensa che pasticcio se fossimo nati Taoisti.

Mio Dio!

Tutto il tempo a inebriarci con sostanze allucinogene e a fornicare con sacerdotesse lascive e prosperose.

Non ci voglio pensare.

E invece così...

Che fortuna!

Siamo qui io e te.

Tranquilli tranquilli.

In questo bar di Haifa.

Il migliore.

A berci il nostro bel bicchier d’acqua.

Se è un sogno non svegliarmi.


2. È importante tenere sempre una mano sul mento, come gli scrittori in quarta di copertina, mentre con l’altra è consigliabile giocherellare nervosamente con una penna, come se si fosse impazienti di rimettersi al proprio trattato. A volte non è necessario che sia una penna, basta che renda l’idea, potrebbe essere una sigaretta, un würstel o il labbro dell’interlocutore. Comunque l’importante è non togliersi mai la mano dal mento, mai, per nessun motivo, nemmeno quando si gioca a tennis o si salutano i parenti dal treno.
3. Altra cosa importante: in una conversazione bisogna sempre mostrarsi partecipi e interessati, senza mettersi al centro dell’attenzione. Interloquire spesso ma cautamente con frasi come  “conosco il problema”, “conosco a fondo il problema”, “conosco straordinariamente a fondo il problema” e di tanto in tanto dissentire, ma con cortesia. Evitare assolutamente di liquidare un’intera conversazione con sentenze sprezzanti, soprattutto quando non si ha nulla da aggiungere se non un sorrisetto a metà tra il saccente e il coma farmacologico.
4. Ogni tanto, però, bisogna pur tirar fuori un argomento. Uno o due, non di più. A questo scopo basta restare sul vago, ricordarsi di menzionare le parole “ermeneutica”, “Socrate”, “sorprendente” e ricorrere a frequenti pause, sia per dare un po’ di sospensione al discorso, sia per far passare il tempo.
5. L’ultimo consiglio riguarda l’umorismo, lo strumento di socializzazione più efficace a disposizione dell’uomo dopo i soldi. Fare delle battute argute è sicuramente importantissimo e per questo ci sono in giro degli ottimi battutari che uno si può comprare e studiare con calma. Più delle battute, però, è importante ridere a quelle degli altri, non importa se facciano veramente ridere o no. Questo per il semplice motivo che uno non ricorda mai quello che gli si è detto, di solito ricorda solo due cose: quello che lui ha detto, e se si è riso o no alle sue battute. Quindi l’unica cosa su cui bisogna concentrarsi è distinguere una battuta da una considerazione qualsiasi. Come si fa? Come sapere, per esempio, se bisogna limitarsi ad annuire o rotolarsi per terra tenendosi la pancia? Se ci sono altre persone è facile, basta fare quello fanno gli altri, ma se non c’è nessun altro? In questo caso l’unica soluzione è optare per una composta risata e, se butta male, dire “scusa, mi è venuta in mente una sorprendente battuta di Socrate sull’ermeneutica”.
6. Se tutto questo non funziona, allora non resta che simulare un improvviso malessere e accasciarsi sul pavimento. Mentre tutti sono occupati a chiamare soccorsi, bisogna cercare di trascinarsi piano piano verso l’uscita, senza dare troppo nell’occhio, e scappare. Mi raccomando la mano sul mento.

venerdì 21 gennaio 2011

FURBIZIA

 Quotidianamente mi imbatto  nei vari  attegiamenti delle  persone che mi portano a riflettere e a pensare  cosi quando trovo una personalita' che mi incuriosisce la tengo  d'occhio per un po' di tempo  verificando quello che succede , il tempo che passa mi aiuta a stare ben lontana dal dare giudizi , diciamo che il passare del tempo  raffredda un' po' la mia emotivita' e il mio coinvolgimento  resta neutro ne' positivo e nemmeno  negativo  , verso quella persona ,  ed evito  di sparare inutili sentenze ( mi ha insegnato il Dr Lemme !!! ) e  visto che mi trovo a vivere LA VITA ,  mi diverto ad analizzare  tutto quello che mi capita ed oggi rifletto e analizzo il  SOGGETTO FURBETTA    parlo rivolgendomi all'essere umano , ma il caso che sto' analizzando nella mia testa ora riguarda  una fanciulla , una ragazza che conosco da piu' di un anno , complice di una situazione e di certe cisrcostanze ,  e che a pelle ho sempre sentito " strana"  , una della quale ho sempre sospettato mille sotterfugi e piccoli dispetti , la mia ipotetica  " furbetta"   la sento come una   capace di vendere fumo a tutti ..... ma a me non paga l'occhio ma e  la tengo sotto controllo  ,  me questa non mi frega ,,, che devo dire ... l'aspetto al varco !!!


La furbetta si comporta in questo modo :
- truffa la gente con strani discorsi di energie  ( che lei per prima non sa' usare  )
- Racconta un sacco di bugie 
- Ruba senza farsi prendere 
- Copia senza  ritegno ( pretendendo anche di essere l'autrice originale ) 
- Mente   sugli altri affinche' le  persone vengan viste male ( gatta morta )
- Si mette sopra a un piedistallo raccontando fatti e misfatti ( che se veri , meriterebbero di essere gelosamente custoditi  nella propria testa e nel cuore e non sblaterati al vento )
- parla sempre di amore eterno con tutti , per tutti e di tutti , ma i suoi occhi se osservati bene ( e io li ho incrociati spesso per verificare ) nascondono grande ambiguita' , che un uomo puo' scambiare per sensualita' , io femmina li vedo disonesti 
 La sento molto  NEGATIVA ,  sento che lei cerca sempre di metterlo in quel posto al prossimo per raggiungere i suoi obiettivi ,  mi sento a disagio , la sento forte nella sua furbizia e mi sento  incapace di fermarla , non so' da chi farmi ascoltare , perche' parlando di lei mi sembra quasi di far pensare agli altri che ne sono gelosa, invece vorrei solo allontanarla , e non so' come fare !!!
La vedo che  e' a caccia di persone ingenue , cioè oneste intellettualmente  , per " fregarle" , infatti i furbi sono persone attente ad ottenere sempre il loro tornaconto ,  questa  FURBETTA  cerca di depistare tutti cercando di dimostrare che e' intelligente ,  che e' buona ,  cha ama tutti , che e' pacifista , ma soprattutto vuol far credere che e' ingenua , cosi da brava FURBA  so' con certezza che  tenta  sempre di screditare chi la attacca  cercando ottime  protezioni e alleanze  e nella maggior parte dei casi cerca addirittura  di  schivare gli attacchi frontali  per non essere mai attaccatta e presa di petto , e quando invece questo avviene  son sicura che   andra' a piangere  dicendo che la stai attaccando e che lei non c'entra niente , e cerchera' di girare la situazione facendoti credere che e' colpa tua , mettendoti nella posizione della colpa , con furbizia , rigirera' la frittata !!
Ed in questo modo  che lei  Frega  un sacco di persone  , infatti e' in grado di mettere in pratica accorgimenti sottili e abili , atti a procurargli vantaggi e utilita' .
E' per questo che ho deciso  di prendermi altro tempo  , io l' ho capito   che mi trovo di fronte ad una furbetta , per prevenire il disturbo che puo' creare a me  inizio a difendermi da lei  , come ?  Aspettando che lei stessa inciampi nei suoi piedi , la furbizia giorno dopo giorno cresce a dismisura , ma il cervello del furbo on elabora , e troppa crescita con un cervello fermo non vanno d'accordo , prima o poi la faccenda salta ... e io aspetto , anche se a volte di pazienza non ne ho , e vorrei smascherare questa cosa .
Il furbo e' poco intelligente  e non e' elaborativo , QUESTO E' IL SUO PUNTO DEBOLE   

La persona Furba , difficilmente riuscira' ad uscire da questo status , perche' la FURBIZIA e' una perversione dell' animo , piu' si e' furbi e piu si cerchera' di esserlo , quando viene sgamato il furbo abbandona il campo , si allontana , ma non cambiera' mai il carattere , andra' alla ricerca di un'altro campo d'azione per ricominciare ad agire come Furbo .

Lo scrivo oggi , ci soffro' un po' , perche' non so' come fare  a risolvere questa cosa , 
ma sono sicura ... e lo sento ...
che questa furbetta 
prima o poi si sotterrera' da sola !!!

il mio era uno sfogo , i furbi , si subiscono , ma prima o poi diventan vittime di loro stessi , 


IO MI CURO CON IL CIBO ... ECCO LE FOTO DEI MIEI FARMACI

ecco il mio farmaco di oggi

POLLO . ZENZERO- MANDORLE
MA CHI LO AVREBBE MAI DETTO
AMO IL CIBO - AMO MANGIARE . AMO CURARMI CON IL CIBO 

domenica 16 gennaio 2011

INQUIETUDINE

“Vorrei sempre essere altrove, dove non sono, nel luogo dove sono or ora fuggito. Solo nel tragitto tra il luogo che ho appena lasciato e quello dove sto andando io sono felice”.


Thomas Bernhard

L’inquietudine è energia.

A volte mi  capita di arrivare a sera con una strana sensazione nello stomaco. Mi sento incompleta, manchevole, non-quieta, come se fossi in cerca di qualcosa, ma non sò di  cosa.
Ne prendo atto , sò che questa   È un’emozione che non può non esistere, perché insita nella natura umana.  È un moto che coinvolge lo stomaco, il cuore e la testa. 
L’inquietudine è una tensione verso che fa diventare gli uomini infelici, oppure eroi.
 ( cit. ) Secondo il suo   significato etimologico    (non quieto, agitato, che non si appaga mai),  l’inquietudine è energia pura che a volte accumuliamo, finché esplode portandoci ai grandi cambiamenti della vita. Alcuni non sono in grado di controllarla, volano di fiore in fiore seguendo la propria inquietudine e non combinando nulla, altri ancora invecchiano senza averle mai lasciato spazio, morendo da frustrati. È molto difficile trovare il giusto equilibrio tra un sano senso di inquietudine, da soddisfare giorno dopo giorno, ed uno ossessivo.
Seguire l’inquietudine?
E' meglio Assecondarla , cercando  di capire  dove vuole portarci, altrimenti saremo  destinati ad essere tristi. Moltissimi (o forse tutti) grandi uomini sono stati inquieti, pensiamo a Gandhi, a San Francesco, a Che Guevara, a Martin Luther King. Il termine inquietudine è senz’altro molto attinente a quello mistico di santità e a quello molto più terreno (che preferisco) di eroicità.
"Secondo le filosofie orientali, e anche secondo alcune branche delle religioni occidentali, l’uomo deve eliminare l’inquietudine: è un vizio da combattere. Quindi, se una faccia della medaglia è che fa diventare grandi gli uomini (quando ben veicolata) l’altra è che gli impedisce di provare la gioia della serenità."
È pur vero che in alcuni ambiti l’inquietudine è benefica, ad esempio come spinta alla carriera o al successo, mentre è malefica in altri, come l’equilibrio sentimentale. È ciclica, in quanto in certi momenti la si prova più che in altri.   Passiamo a volte molti mesi di serenità, per poi attraversarne altri di forte inquietudine. Porta molto lontano, se ben veicolata, ma bisogna stare attenti a non bruciare il motore: nel percorso a tappe che è la vita, tendiamo sempre verso un obiettivo (la tappa successiva) ma a volte, qualche istante prima di averlo raggiunto, questo non sembra più allettante e ne intravediamo uno qualche chilometro in là… Se il nostro carburante è l’inquietudine, viviamo proiettati nel futuro, rischiamo di non vivere gli attimi per quelli che sono, ma solo in virtù di dove ci porteranno. Il nostro motore, prima o poi, si spomperà.
L’inquietudine gioca a nostro favore solamente se sappiamo domarla: porsi sempre nuovi obiettivi è cosa ottima, ma non dimentichiamo di goderci quelli già raggiunti. L’inquietudine repressa, invece, è terribile perché porta ad essere costantemente insoddisfatti di sé stessi. E mentre stai grassamente sdraiato sul divano a guardare la tv, ti sembra che la vita non sia soddisfacente. Il punto sta nelle differenze individuali: ci sono persone più inclini all’avventura, allo sforzo, alla fama, e altre che non desiderano altro se non un po’ di sana tranquillità. I primi, temo che dovranno convivere a lungo con questa sensazione che tanto odiano, imparare ad accettarla e riconoscerla come un forte propulsore. Per i secondi, esistono vari modi per cancellare, o quantomeno ridurre, questo stato d’animo. Riconoscerla è già un passo, ad esempio. Ma il passo più importante è riconoscerne le cause, per quanto nascoste e profonde. La sensazione è che l’inquietudine derivi dalla parte più buia di noi stessi, e se vogliamo contrastarla dobbiamo andare a scavare proprio là.
Anche se a causa del buio non ci vediamo un accidente.


 Lo stato d'animo d'inquietudine che vivo io , la posso descrivere cosi' : 
Ci sono dei momenti in cui mi sento  INSICURA , INCERTA , e' come una sorta di ansia che mi galleggia nella pancia , ed e' proprio il sentirla in questo punto del mio corpo che spesso l'inquietudine mi ha portata a mangiare a sproposito e senza criterio e controllo , sposto questa analisi di CONFUSIONE che si sfoga nella pancia e nello stomaco , e salgo su' , apro la mente e cerco di capire cosa sta' accademdo.
 Magari ho un sacco di motivi per essere felice , ma una cosa  che mi disturba , mi sfugge diventa l'unico centro di attenzione , diventa cosi' grande da offuscare tutto il resto e  non la puoi ignorare , perche' in quel preciso istante quella piccola cosa diventa  l'unica che ti sta in testa , e pensi solo a quella .  A causa di questa cosa  TI SENTI INQUIETO , non sereno , non tranquillo , non arrabbiato , non arrogante   vorresti solo isolarti , e restare felice e sicura avvolta nella tua copertina , magari piu' sicura che non felice , perche' nei momenti di inquietudine e' tutto molto effimero .  Ti senti ingabbiato , e intrappolato in un certo  pensiero , sei inquieto perche' non vedi chiara la soluzione e non conosci con chiarezza la soluzione , ti attanaglia la paura perche' senti dentro la possibilita' di sbagliare , ma RAZIONALIZZARE è capire che questi sono solo solo PENSIERI , sarà 
l' azione seguente che creera' una svolta e traccera' il percorso , non chiuso , ma una strada sempre aperta 
al Pensiero deve seguire l’Azione per far sì che questo si concretizzi.
 A questo punto la soluzione e' quella di trovare il contrario dell' essere rinchiuso  cioe' CERCARE LA LIBERTA' , il primo passo verso la libertà e' la CONSAPEVOLEZZA , riconoscere il problema per poterlo risolvere , senza L'INQUIETUDINE   nulla puo' cambiare , ma la  CONSAPEVOLEZZA pulisce la  mente  piena di ferite e veleni emozionali ,  la CONSAPEVOLEZZA aiuta a  ribellarsi  , a trasformare la sofferenza ,  a sfidare le mie credenze personali  basate su una menzogna che alla fine e' solo MENTALE ,  quindi finta.
 L' Inquietudine per me è profondamente coniugata con  la solitudine  e' tensione delle mie  "antenne" verso un mondo confuso e desolato non ci permette di sentire , è sentimento di una mancanza, desiderio di un "qualcosa" che non possiedo , e' la speranza nell'introvabile , e' la frustrazione per l'incompletezza .


Ripeto la mia ipotetica soluzione ... LASCIARE  CHE I PENSIERI SCORRANO IN MODO FLUIDO ... e la soluzione arrivera' , piu' liberta' di pensiero e MENO INQUIETUDINE 
quindi mi metto al lavoro


AZIONE PER CONCRETIZZARE



venerdì 7 gennaio 2011

“Mangiate per dimagrire dopo le feste!”. E apre la prima clinica al mondo per curarsi col cibo

http://www.mbnews.it/sanita/16622-desio-lemme-show-mangiate-per-dimagrire-dopo-le-feste-e-apre-la-prima-clinica-al-mondo-per-curarsi-col-cibo.html


Desio, Lemme show: “Mangiate per dimagrire dopo le feste!”. E apre la prima clinica al mondo per curarsi col ciboStampaE-mail
Salute
Scritto da Mirko Dado   
Venerdì 07 Gennaio 2011
lemme“Un consiglio per smaltire i chili di troppo messi su con le feste? Non ascoltare i consigli che i dietologi propinano in tv...Se non si vuole rischiare di ingrassare ancora di più. Piuttosto meglio il fai da te”. Alberico Lemme, vulcanico, eccentrico, stravagante e anticonformista farmacista ricercatore di Desio (o “genio esploratore”, come ama definirsi) non le manda a dire. Da anni, ormai. Che sia nel suo studio di via Garibaldi o nei salotti di Porta a Porta o del Costanzo Show dove è stato protagonista.
La sua infatti, all'apparenza, è la dieta più stravagante, strampalata e folle dieta che possa esistere sul mercato, oggi, oggetto di feroci critiche da parte del “sistema”. Ma è anche quella che più attira schiere di “ciccioni”, come li chiama lui, con il suo carattere non certo malleabile, quando lo contattano incessantemente al telefono, in tutte le ore del mattino, per sapere cosa mangiare durante la giornata.
Qui, infatti, dalla sua accademia dove insegna a utilizzare il cibo come farmaco, in chiave biochimica, sono passati attori, sportivi, personaggi televisivi, ma anche frotte di persone sovrappeso da tutta Italia, “e da Stati Uniti, Spagna, Inghilterra, Russia”, racconta. Disposte a sobbarcarsi viaggi di giorni, per essere ammessi alla sua dieta, che può prevedere ad esempio braciole di maiale o pasta aglio e olio a colazione, che ti fa mangiare anche chili di roba, purchè siano quelli giusti per il fisico di ciascuno. “Bella roba riconoscere la dieta Mediterranea come patrimonio dell'Unesco – ironizza sulla recente notizia -, è chiaro che è una mossa economica per promuovere certi prodotti, non per salvaguardare la salute dei ciccioni. Infatti, i dati reali parlano chiaro: in Italia sono in aumento l'obesità, l'ipertensione, il diabete...”.
Tutte problematiche che lui è certo di curare semplicemente con le “ricette” della sua filosofia alimentare: “Bisogna mangiare per dimagrire – spiega nel suo sito -. Più di 7000 ciccioni, con me, hanno sconfitto obesità, diabete, ipertensione, anoressia o bulimia semplicemente mangiando cibi comuni senza limiti di quantità acquistati al supermercato o alla bottega sotto casa. L'ho dimostrato: i grassi non fanno ingrassare, la frutta e la verdura sì”. Follie, secondo il pensare comune, contestate aspramente da dietologi di tutto il mondo. Eppure, le testimonianze dei suoi cadetti sono inequivocabili: dimagriscono a vista d'occhio e stanno bene. E guai a sgarrare, o si è espulsi.
E nel 2011 è pronto per una grande novità: “Aprirò a Desio la prima clinica al mondo per curarsi con il cibo – assicura -. C'è il progetto e a breve partiranno i lavori. Avrà 40 posti letto, farà anche da centro studi e ricerche. Assumerò 30 persone, fra camerieri, cuochi, infermieri, manager, ricercatori”.

The Look of Love



Ho visto lo sguardo - di un bambino con un sonaglio
Ho visto lo sguardo - di un eroe in una battaglia
Ho visto lo sguardo - di una tartaruga cuore malato d'amore
Ma lo sguardo che ti lascia scosso reale - è lo sguardo di amore

Ho visto lo sguardo - di un fantino su un vincitore
Ho visto lo sguardo - di un uomo grasso a cena
Ho visto lo sguardo - di quegli uomini spazio in alto
Ma l'aspetto che chiude il libro - è lo sguardo di amore

Si tratta di tuono, i temporali
La più dolce brezza
E 'amichevole, è spaventoso
E più sorprendente starnuto di un elefante

Ho visto lo sguardo - che ogni singola sposa arrossendo ha
Ho visto lo sguardo - che il borsista al suo fianco ha
Ma c'è uno sguardo - che io darei la mia vita per vedere

Siamo bloccati in un meraviglioso abbraccio - che
c'è su quella faccia da favola

E 'questo un aspetto favoloso d'amore - per me

(Questo è quello che voglio vedere)
(Quello sguardo di amore per me)

martedì 4 gennaio 2011

La goccia di rugiada SCINTILLANTE sulla spiga di grano...LA SCOPERTA DELLA SOLITUDINE

Ho dovuto leggere il libro L 'UOMO CHE SUSSURRAVA AI CICCIONI , per conoscere questa poesia geniale di Tagore ,  ho dovuto leggere un testo di BIOCHIMICA ALIMENTARE , per aprire anche la parte di cervello in chiave Filosofica , ed anche questo e' l 'esempio di quanto tutto debba lavorare in SINERGIA ...


LUNGO MOLTI ANNI
A GRANDE PREZZO
VIAGGIANDO MOLTI PAESI
ANDAI A VEDER MONTAGNE
ANDAI A VEDERE OCEANI
SOLTANTO NON VIDI
DALLO SCALINO DELL MIA PORTA 
LA GOCCIA DI RUGIADA
SCINTILLANTE
SULLA SPIGA DI GRANO
( R. TAGORE )










Quante volte non abbiamo visto e non abbiamo fatto
attenzione a quello che avevamo 
davanti ai nostri occhi quante volte siamo andati a cercar 
soluzioni in capo al mondo o  
chissa' dove disperdendo tempo prezioso ed energie , 
invece avevamo li la soluzione , sotto il naso ...
Quante volte facciamo le cose SENZA PENSARE , ma solo
guidati da un meccanismo di
abitudini ,
Io mi rendo conto che ho sempre fatto QUESTO GRANDE SBAGLIO , persa in miraggi 
lontani mi son lasciata sfuggire la soluzione TROPPE
VOLTE ,  non occorre fare lunghi viaggi in luoghi sconosciuti o paesi lontani ma occorre guardare il mondo con occhi nuovi perché l’unico vero viaggio che conduce alla scoperta e alla conoscenza è dentro se stessi, e' possibile anche rimanere per tutta la vita nello stesso posto , ma con la capacita' di stare bene riesci ad arricchire la tua mente piu' di quando ti sposti in chissa quale meta a cercare il coinvolgimento in chissa' quale posto , magari il tramonto che vedi dalla finestra di casa tua e' il piu' emozionante dell'universo , ma tu non ti sei mai fermato ad osservarlo e 
a coglierne l'essenza dell' emozione che ti puo' trasmettere.
 Tutto è lì, davanti a noi, deve solo essere osservato, colto nella sua meraviglia.
Fare questa SCOPERTA della semplicita' che e' a portata di mano , comunque costa un grande sacrificio , o perlomeno , all'inizio pensi che sia uno sforzo , che costi fatica , e poi invece man mano ti rendi conto che 
e' una CONSAPEVOLEZZA.
Ma la consapevolezza si raggiunge AZIONANDO IL CERVELLO e attivando il pensiero , con concentrazione , e la concentrazione richiede SOLITUDINE
La solitudine . e' piacevole , crea un ' atmosfera sempre serena e rilassata perchè sei in compagnia di te stesso , ma riesci a godere della solitudine solo quando arrivi al massimo equilibrio con te stesso , quando stai bene , ed hai la coscienza di quale sia il tuo livello , cioè quando senti che voli più in alto degli altri , che stare con altre persone non aggiunge niente a ciò che sei , a ciò che ti sei meritato di essere.

La traccia per arrivare a questa meta , piacevole e ricca di forti emozioni , che riesco sempre a razionalizzare , l' ho raggiunta con il MIO PERCORSO , di FILOSOFIA ALIMENTARE , mi prendo cura del mio corpo , per mantenere uno stato di ottima salute , e lui mi ricompensa con vibrante salute ed energia , riscoprire la vera natura del rapporto tra corpo , benessere  e cibo , CIOE' TRA CORPO , MENTE , E SPIRITO .

Non perdo tempo ad ascoltare le cazzate delle persone che hanno un livello di evoluzione pari a zero , ma uso il TEMPO PREZIOSO per ascoltare me , e quanto TEMPO HO PERSO senza farlo ...È proprio vero che non ci si rende conto di quanto sia bello essere in salute ed avere un corpo sano, forte e rilassato fino a quando non ci si trova a dover affrontare un disagio fisico. Eppure, passiamo giornate, settimane ed anche anni interi senza rivolgere una parola o uno sguardo al nostro corpo che non siano di critica e disapprovazione, e poi, non appena il corpo stesso si vede costretto a correre ai ripari per mantenere il nostro benessere e si rivolge a noi tramite un qualsiasi sintomo o disagio, lo rifiutiamo, lo combattiamo, lo minacciamo e lo sgridiamo… in alcuni casi estremi arriviamo perfino a provare rancore verso di lui perché non è come vorremmo che fosse o perché sta “rovinando i nostri piani”.

Quindi la goccia di rugiada scintillante sulla spiga di grano ....sono IO....il tesoro che ho sempre avuto a disposizione sono io... ma non l'avevo mai visto .... adesso LO VEDO ... 
e ci lavoro ... in armoniosa e piacevole solitudine 

e sono solo all'inizio.




           





LISTA DELLE POTENTI AFFERMAZIONI



Io Sono gioiosa e mi sento viva
Io Sono fiduciosa e mi sento al sicuro
Io Sono in salute e mi sento forte
Io Sono amore e mi sento in pace
Io Sono ricca e mi sento libera
Io Sono gentile e mi sento grata



e per chi non ci crede ,,, VAFFANCULO !!!!

domenica 2 gennaio 2011

BULIMIA CHISSENEFREGA

A tavola con parenti e amici , ancora una volta ho avuto la dimostrazione che A NESSUNO FREGA NIENTE DELLA BULIMIA , quindi resta questo un mio problema , una questione strettamente personale , Nessuno e dico NESSUNO la ritiene una malattia , un disturbo , C'e' chi ti prende per una mangiona , chi per una golosona ma veramente nessuno va' oltre a questo , da quando ne parlo apertamente mi prendono per una egocentrica , mi son sentita dire " Non hai niente e adesso ti inventi le malattie " mi son sentita dire " Sei ingrassata , il tuo Dott Lemme ti fa mangiare cose che non fanno dimagrire " mi son sentita dire un sacco di stronzate , ma ancora una volta lo dico e lo sottolineo NESSUNO SE NE FA' UN PROBLEMA ...  quindi ... a tutti quelli che mi dicono  " sei cambiata " .... " sei diversa " .... " ti hanno fatto il lavaggio del cervello " posso solo rispondere SI ... E' PROPRIO COSI ...
SONO CAMBIATA
SONO DIVERSA
MI SONO LAVATA IL CERVELLO ( perche' ho scoperto di averne uno a differenza di chi ha la testa vuota e non gli si puo' lavare niente perche' il nulla nn si puo' lavare )
NON SONO PIU QUELLA DI PRIMA
PERCHE ' DA SOLA .... ho avuto il coraggio di affrontare e seguire l' ACCADEMIA DI FILOSOFIA ALIMENTARE  e sto' cambiando , in modo progressivo , e non sono piu' quella di prima e mai piu' lo saro' ....
MI CURO CON IL CIBO , mi curo quel disturbo che mi faceva stare male , e con il quale stavo distruggendo il mio corpo e la mia mente con l' abuso del cibo , e non mi vergogno di ammetterlo , non mi vergogno come invece se ne vergognano quelli che mi conoscono , non mi vergogno a dire che ho fatto mille stronzate con il cibo , che mi sono abbuffata fino a farmi non solo schifo ma schifo ancora di piu , che sono stata male di stomaco , che mi sono rovinata la pelle dalle intossicazioni , ingrassata come un maiale e che per questo mi sono odiata e schifata di me stessa tanto da vergognarmi , tanto da non voler nemmeno piu' uscire di casa , tanto da farmi venire l'ansia tanto da farmi venire gli attacchi di panico , l'ipotiroidismo ...
Oggi 2 Gennaio 2011 , passate le feste di Natale e capodanno , passati i momenti dei panettoni , delle salse , mostarde galline ripiene ecc ... posso scrivere ed urlare con felicita' che HO MANGIATO TUTTO CON GUSTO , CON GIOIA , CON MODERAZIONE USANDO IL CERVELLO .... NON HO AVUTO BISOGNO DI INFILARMI SCARPE DA GINNASTICA E DI ANDARE A CORRERE FINO ALL'ULTIMO RESPIRO PER AMMAZZARE I SENSI DI COLPA DELLE ABBUFFATE .... E .... GRANDE SODDISFAZIONE ... LA MIA BILANCIA NON HA SEGNATO 1 ETTO IN PIU' E ... oggi pomeriggio con i negozi aperti per i pre saldi di stagione , sono andata a spasso in centro e con grandissima soddisfazione ho incontrato persone che guardandomi mi hanno trovato " MAGRA " e guardandomi si sono vergognosamente giustificati di fronte a me per essere palesemente INGRASSATI ... 
Me   la   rido   ,  con gusto , perche' il problema non e'  CHIUSO E RISOLTO solo perche' la bilancia e stata clemente con me , me la rido e me la godo perche' per arrivare a questo IO STO'   " STUDIANDO , ELABORANDO , LAVORANDO " nell ACCADEMIA DI FILOSOFIA ALIMENTARE ... e con il CRITERIO che il Dr Lemme mi ha insegnato 
FINALMENTE VEDO CHE I RISULTATI CI SONO 
e anche se a nessuno gliene frega niente della bulimia ... fortunatamente a qualcuno .. ( al Dr Lemme ) il problema interessa .... ED HA TROVATO IL MODO PER RISOLVERLO ...
BULIMIA ... CHISSENEFREGA ... lasciate che gli altri lo dicano o lo pensino ... ma per chi ne soffre solo 1 consiglio
RIFLETTETE .......
E AGITE ... CHE LA SOLUZIONE CON LA STRADA GIUSTA .. C'E' !!!