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domenica 27 febbraio 2011

IL GENIO " RIBELLE "

HO TROVATO QUESTO SCRITTO , PENSO CHE SIA ADATTO E CUCITO ESATTAMENTE PER UN VERO RIBELLE " IL GENIO ALBERICO DR LEMME "


La gente ha paura,
un vero terrore
di coloro che conoscono se stessi.
Essi hanno un potere ben preciso,
un’aura e un magnetismo,
un carisma in grado di estrarre
chi è giovane e vivo
dalla prigione delle tradizioni.

Che sia ricco o povero,
il Ribelle è un vero imperatore
poiché ha spezzato le catene
dei condizionamenti
e delle opinioni
della società repressiva.
Ha dato forma a se stesso,
abbracciando tutti i colori dell’arcobaleno,
emergendo dall’oscurità
e dalle radici informi
del suo passato inconsapevole
e sviluppando ali con cui volare alto nel cielo.

Il suo modo di essere è ribelle
- non perché lotti contro qualcuno
o qualcosa,
ma perché ha scoperto
la propria vera natura
ed è determinato a vivere in base a essa.

L’aquila è il suo spirito animale,
un messaggero tra la terra e il cielo.

Il ribelle ti sfida a essere coraggioso
a sufficienza per assumerti la responsabilità
di ciò che sei e per vivere in funzione della tua verità.

Tutto passa, ma tu rimani.
Tu sei la realtà; tutto il resto
non è altro che un semplice sogno.

Ci sono sogni meravigliosi,
e ci sono incubi terribili…
ma non importa
che si tratti di un sogno magnifico
o di un incubo terrificante;
ciò che conta è colui che osserva il sogno.
Colui che vede è l’unica realtà.

Questa è la cosa
più importante da ricordare.
Se inizi a pensare
a come rendere permanenti
i tuoi momenti di estasi,
hai già iniziato a distruggerli.

Quando giungono, sii grato;
quando se ne vanno,
ringrazia l’esistenza.
Resta aperto.
Accadrà molte volte:
non giudicare mai,
non scegliere mai,
non privilegiare nulla.
Resta in uno stato d’animo
privo di scelta.

sabato 26 febbraio 2011

L' ANIMA E I SUOI ORMONI

PREMETTENDO CHE " IO MI CURO CON IL CIBO " DA 2 ANNI , E PREMETTENDO CHE SONO USCITA DAL TUNNEL DELLA BULIMIA DELLA QUALE SOFFRIVO DALL' ETA' DI 14 ANNI ( ORA NE HO 39 ) , E PREMETTENDO CHE NESSUNA CURA FATTA CON LO PSICHIATRA , CON IL NUTRIZIONISTA , CON I MIGLIORI DIETOLOGI , MI HA MAI PORTATO A RISOLVERE QUESTO PROBLEMA , PREMETTENDO CHE SE SONO USCITA E POSSO DEFINIRMI " GUARITA " LO DEVO SOLO AL DR ALBERICO LEMME , PREMETTENDO CHE CIO' CHE INSEGNA IL DR LEMME LO SI TROVA SOLO ED UNICAMENTE " NELL' ACCADEMIA DI FILOSOFIA ALIMENTARE "  , PREMETTENDO CHE CON IL DR LEMME SI GUARISCE SEMPRE DALLA BULIMIA PERCHE' IL PROBLEMA VIENE PRESO PER QUELLO CHE E' VERAMENTE E CIOE ' :


UNO SQUILIBRIO ORMONALE

PREMETTENDO TUTTO QUESTO MI PERMETTO DI INSERIRE UN TESTO DI UN BLOG , CHE HO TROVATO INTERESSANTE , PER CHI COME ME FREQUENTA LE LEZIONI DEL DR LEMME E SEGUE I SEMINARI CON COSTANZA E CON GLI AGGIORNAMENTI SULLE SCOPERTE DEL  GENIO , SA' CHE CIO' CHE VIENE DETTO IN QUESTO BLOG E' GIA' ACQUISITO E LAVORATO , ANCHE UN PO' SUPERATO DIREI , PERO'  LO TROVO INTERESSANTE PERCHE' E' SCRITTO DA UN MEDICO  ( IL DR LEMME INVECE E' FARMACISTA ED ACCUSATO  INUTILMENTE DI NON POTER CURARE  ...DA ALTRI MEDICI PER QUESTO !!!  ) MI CHIEDO PERCHE' GLI STESSI MEDICI NON FACCIANO RIFERIMENTO ALLE  NOZIONI  CHE VEDO SCRITTE QUI ,  NON VEDO PERCHE' NON NE FACCIANO RIFERIMENTO PER CAPIRE CHE MOLTI PROBLEMI , COME AD ESEMPIO LA BULIMIA , POTREBBERO ESSERE CURATI SE CON UN PICCOLO SFORZO LE COSE FOSSERO GUARDATE DA UN ALTRO ASPETTO , ESEMPIO , L' ANIMA VIENE ASSESTATA DAGLI ORMONI ? BENE ALLORA PER CURARE L' ANIMA CURIAMO E REGOLIAMO  IL SISTEMA ORMONALE !!!  ...
E' COSI' SEMPLICE !!
E ALLORA PERCHE' I MEDICI VOGLIONO CURARE LA BULIMIA COME SE FOSSE SOLO UN DISTURBO DEL COMPORTAMENTO ??
LEGGETE ... 
E RICORDATEVI SEMPRE
CHE IL DR LEMME VI AIUTA A CURARE  LA BULIMIA " CON IL CIBO"









Per secoli, le ragioni della scienza e quelle dello spirito si sono contrapposte frontalmente, nella migliore delle ipotesi i due contendenti si sono reciprocamente ignorati.
 Ma da qualche tempo si respira un’aria nuova: la ricerca scientifica ha cambiato strategia e irrompe sempre più spesso nell’universo della spiritualità. Il suo obiettivo questa volta è ambizioso: ricostruire la struttura  biologica di quell’entità generalmente conosciuta con il nome di “anima”.
Dean Hammer, biologo molecolare dell’ Oxford University National Cancer Institute, nel 2004, pubblica un libro, “The God gene” (“il gene di Dio”) in cui spiega che il livello di spiritualità varia da individuo a individuo in rapporto alla quantità di alcune sostanze chimiche prodotte all’interno del nostro cervello: la dopamina e la serotonina. 
Sono questi due mediatori ormonali responsabili del senso di unione con l’universo e di tutte quelle sensazioni che caratterizzano l’esperienza spirituale. Il gene che regola la loro produzione, il “gene di Dio”, appunto, è stato battezzato Vmat2. 
Hammer nel suo libro ci illustra la serie di studi da lui compiuti. Egli ha dapprima misurato con appositi questionari il “tasso di spiritualità” di una serie di volontari. Successivamente è andato a verificare l’attività del gene Vmat2. Secondo lo scienziato, quanto maggiore è l’attività del “gene di Dio” (cioè la produzione di dopamina e serotonina) tanto più intensa è la spiritualità della persona. Hammer ha poi compiuto una serie di studi sui gemelli e ha verificato che il principale determinante della loro spiritualità non è l’ambiente culturale in cui sono vissuti, si sono formati e sono stati educati, ma l’ereditarietà. 
Secondo lui infatti, mentre i gemelli uguali (monozigotici) possiedono lo stesso “tasso di spiritualità”, i gemelli diversi (dizigotici), in quanto a spiritualità si comportano in modo differente fra di loro, pur essendo vissuti nello stesso ambiente. Secondo Hammer dunque, stimolando in modo opportuno il nostro cervello, si può far sentire ad una persona il profumo di una rosa, anche se la rosa non c’è o fargli provare un’esperienza mistica anche se sta facendo shopping in un centro commerciale di Baltimora.
D’altronde questa visione meccanicistica dell’ esperienza spirituale è condivisa dallo stesso Francis Crick che, insieme a James Watson scoprì la struttura a doppia elica del DNA. Egli, in una delle sue ultime interviste prima di morire, affermò di aver individuato nelle cellule neuronali (le cellule che compongono il sistema nervoso) uno schema coerente della coscienza e, quindi, dell’anima. Insomma,vi è una scuola di scienziati convinta che le esperienze mistiche di San Francesco,  Confucio, Buddha e Maometto sarebbero tutta una questione di ormoni e neurotrasmettitori: più il nostro cervello ne produce, più noi siamo in grado di elevare la nostra mente al di sopra delle logiche della materia bruta.
Ma poi c’è da chiedersi perché quando viene individuato all’interno del nostro cervello la sede di un pensiero superiore, arriva subito qualcuno a dirci di aver “smascherato” l’imbroglio, e a gridare alla vittoria della razionalità sullo spirito? Perché, da diversi secoli, la nostra cultura scientifica si fonda su di una netta scissione tra le ragioni del corpo e quelle dello spirito. E’ la ben nota distinzione cartesiana tra res extensa res cogitans. Grazie a questo dualismo, scienza e religione si sono potuti spartire i territori di reciproca competenza. Il corpo ai medici, l’anima alla religione. Così è stato stipulato un trattato di non belligeranza, che, a parte qualche scaramuccia di confine, ha retto per secoli. Questo dualismo ha fatto sì che la medicina gestisse il corpo umano secondo il cosiddetto “modello iatro-meccanico”, che lo considera alla stregua di una macchina fatta di leve e ingranaggi, pulegge e contrappesi, spinte e controspinte, in cui ad ogni causa corrisponde un effetto.
Ma cosa avviene se, per caso, res cogitans e res extensa si incontrano? Cosa accade se all’interno degli ingranaggi della macchina-uomo ci si imbatte in qualcosa che, manifestamente, appartiene all’“io pensante”? Accade che salta la logica duale tra corpo e anima: se si dimostra che l’anima si serve di strutture che lo scienziato può osservare, isolare, misurare, vuol dire che l’anima non è più anima: è anch’essa materia. E il dogma è infranto, la “truffa” è scoperta. E’ la materia a farla da padrona. E’dunque vero che, come affermava un certo positivismo agli inizi del’900, “le emozioni sono tutta una questione di chimica”.
Ma stanno proprio così le cose? Se scoprissimo la tecnica con cui nel medioevo si producevano i mattoni avremmo automaticamente anche scoperto i meravigliosi ed ineffabili segreti dei costruttori di cattedrali?
A chiarirci le cose, paradossalmente, potrebbero essere le più sofisticate tecnologie di cui si servono oggi le neuroscienze, come la risonanza magnetica funzionale. Questa tecnica consente di vedere le aree del cervello che sono coinvolte nei vari tipi di attività mentale.
Chi si fosse trovato a passare qualche anno fa per il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università del Wisconsin avrebbe assistito ad una scena a dir poco inconsueta: avrebbe visto monaci buddisti in meditazione all’interno del tubo di un apparecchio di risonanza magnetica funzionale. Nessun problema dal punto di vista morale: l’esperimento era stato autorizzato e incoraggiato nientemeno che dal Dalai Lama in persona. L’ideatore dell’inconsueta indagine era il neuroscienzato Richard Davidson. Studiando i tracciati di questo particolare tipo di risonanza magnetica, Davidson notò che, durante gli esercizi mentali in cui i monaci si concentrano su sentimenti di compassione pura, le regioni del cervello deputate a discernere ciò che è proprio da ciò che è estraneo, sembravano essere addormentate. Insomma sembrava proprio che, in questi esercizio  i monaci avessero abbattuto le barriere mentali che esistono fra il loro mondo e l’universo circostante.
Più interessanti ancora erano poi le differenze tra i monaci anziani e i novizi. Nei primi c’era un’attivazione significativamente maggiore dei percorsi cerebrali legati all’empatia e all’amore. Maggiori erano gli anni di allenamento alla meditazione, maggiori erano le connessioni tra le regioni frontali (molto attive durante le meditazioni di compassione) e le regioni dell’emozione.
Ma probabilmente le differenze più nette emergevano nell’area della corteccia prefrontale sinistra, il sito coinvolto nei sentimenti di felicità. Mentre i monaci anziani erano intenti in esercizi di compassione, l’attività nella regione prefrontale sinistra aumentava enormemente, travolgendo l’attività della regione destra, associata invece a sentimenti negativi. Questi livelli di attività non erano mai stati osservati durante il lavoro mentale di persone “normali”. Dunque anche il pensiero positivo è un’abilità che può essere allenata. Già qualche anno fa, Davidson aveva scoperto che una maggiore attività nella corteccia prefrontale sinistra rispetto a quella destra determinava un maggiore livello di serenità. La cosa più interessante era poi l’osservazione che, le persone allenate a far funzionare maggiormente la corteccia sinistra, tendono a tornare a quel livello di base anche dopo episodi di vita stressanti o dolorosi. In altre parole, riescono più degli altri a superare  le prove difficili della vita.
Insomma, da questi studi si conferma che il cervello funziona per certi versi come un muscolo che, allenato in modo appropriato, può rafforzare progressivamente alcune sue funzioni e persino la sua struttura anatomica. Il grande neurologo e scrittore Oliver Sacks ha di recente pubblicato il libro “Musicophilia: tales of music and the brain” (“Musicofilia: racconti sulla musica e sul cervello”) in cui spiega che il corpo calloso, quella struttura costituita da fibre nervose che collega i due emisferi del cervello, aumenta progressivamente di dimensioni in coloro che hanno molta dimestichezza con la musica, tanto che uno specialista esperto è in genere in grado di riconoscere senza esitazioni con una TAC o una risonanza magnetica, il cervello di un musicista di professione. Il cervello va quindi visto come una struttura plastica, in cui i pensieri possono modificarne le funzioni e la struttura, e non solo viceversa.
Un’altra grande lezione che ci viene da questi studi è che il pensiero emozionale, la visione spirituale del mondo possono essere portati ad un livello di consapevolezza. Possono essere una libera scelta. Inoltre, la parte emozionale del nostro pensiero può essere allenata e utilizzata attivamente per arricchire e migliorare il lavoro del pensiero razionale. E la nostra volontà su questo gioca un ruolo non da poco. Molto superiore a quello dei geni e degli ormoni da loro prodotti. E allora non è vero che siamo dominati da ormoni e neurotrasmettitori, come sostengono alcuni, ma possiamo servirci di essi per valorizzare alcune particolari attività mentali.
E se la ricerca scientifica abbatte i confini fra neurochimica e anima portando a risultati che nessuno si aspettava, la stessa drastica scissione cartesiana fra anima e corpo sembra reggere sempre meno: sempre più  si abbattono i confini tra funzioni biologiche e funzioni che sembravano assolutamente circoscritte alla mente. A questo argomento Antonio Damasio, brillante neurologo di origine portoghese dell’Università dello Iowa, dedica un corposo libro, non a caso intitolato : “L’errore di Cartesio”, dal sottotitolo “Emozione, ragione e cervello umano”.
Ad esempio, è noto da molto tempo che  condizioni di stress o sentimenti negativi come  gelosia e  invidia, determinano nel nostro cervello un calo dei livelli di serotonina che, oltre ad essere, come abbiamo visto, un ormone legato ai sentimenti di spiritualità, ha la capacità più in generale di stabilizzare l’umore, favorire il sonno, il relax e la distensione e determinare sentimenti positivi, tanto da essere identificato in genere come l’ormone della serenità. Per di più, negli stati di stress aumentano pericolosamente i livelli di noradrenalina, Questo accade perché serotonina e noradrenalina si comportano come due bambini sull’altalena: se uno sale, l’altro scende, ma non possono mai essere tutt’e due contemporaneamente in alto. E’ ben noto che la noradrenalina stimola la memoria e l’attenzione, ma anche la carica energetica e l’aggressività, ed aumenta il rischio di malattie cardiovascolari. Ma la sua è un’azione di breve durata, a tipo “mordi e fuggi”. Nello stress cronico un altro ormone prende il posto dell’adrenalina: il cortisolo, un potente cortisone naturale che, alla lunga, può determinare molti problemi. I ricercatori infatti correlano livelli cronicamente elevati di cortisolo con l’insorgenza di diabete,  obesità, osteoporosi ma soprattutto immunodepressione e, ancora una volta, problemi cardiaci. Del resto non è necessario essere monaci buddisti per sperimentare nella vita di tutti i giorni che combattere sentimenti negativi come l’invidia aumenta i livelli degli ormoni del benessere e aiuta a prevenire il rischio cardiovascolare. Quindi, gelosi e invidiosi dei successi altrui: occhio al cuore e al sistema immunitario!
Ma Cartesio non aveva poi tutti i torti. Nelle Passioni dell’anima, egli  sosteneva che siamo diventati umani quando siamo stati capaci di controllare le nostre pulsioni animali grazie al pensiero, alla ragione e alla volontà, e questo è senz’altro vero, e  le nuove tecnologie applicate alla medicina ci consentono di vedere queste interazioni  con i nostri occhi e di scoprire che altre e più ammirevoli interazioni coinvolgono la parte emotiva del nostro cervello. Tuttavia Cartesio era convinto che la mente potesse controllare il corpo attraverso l’intervento di un agente non fisico. L’aver scoperto che, alla base di queste meravigliose potenzialità  esiste un’attività biologica fatta di cellule, ormoni e circuiti neuronali strutturata all’interno del nostro cervello non le rende per nulla meno affascinanti, anzi apre in questo campo nuove e promettenti prospettive.


http://paolomaggi.wordpress.com/lanima-e-i-suoi-ormoni/




Bibliografia
Dean H. Hammer, The God gene: How faith is hardwired into our genes. Paperback.
Oliver Sacks . Musicophilia: tales of music and the brain. Random House Audio Assets .
Antonio R. Damasio. L’errore di Cartesio. Emozione, ragione e cervello umano. Adelphi Milano.
Sharon Begley. How the brain rewires itself. Time 12/2/2007:48-52.
Sandro Magister. La chimica dell’anima. L’Espresso 11/11/2004: 196-202.

mercoledì 23 febbraio 2011

GIORNO 12 -

Continua l'avventura , indescrivibile dire le sensazioni di calma e tranquillita' che mi pervadono , l'equilibrio dell' alimentazione mi porta ad avere piu' controllo  e piu' voglia di agire anche in tutte le altre situazioni quotidiane .
Ho passato un'inverno un po' Pigro , con poca voglia di fare tutto , purtoppo stressata mentalmente anche da una situazione di lavoro che desideravo fortemente che cambiasse , ora , con l'avvicinarsi della primavera comunque vedo che le energie canalizzate li' non sono state disperse , perche' stanno arrivando frutti e risultati , pero' non ho dosato correttamente gli sforzi e quindi  le energie dedicate ad una cosa sono state tolte ad un' altra , e me ne rendo conto oggi , quando tutto e' nuovamente in linea che ho mancato in qualcosa .
Il rimedio si puo' attuare perche' ho ritrovato la consapevolezza .
A che punto sono con il lavoro che sta' facendo il Dr Lemme con i menu' di Fase 1 ? 
primo risultato evidente , la pancia e i fianchi con la schiena come desideravo , sulle braccia stiamo lavorando .. La sensazione che si ha con la fase 1 e' questa :
Segui i menu' , perdi peso , e bene o male ti vedi sempre simile ma sei piu' felice perche' il peso scende sempre e in modo veloce , poi un bel giorno , ti azzardi ad indossare quel pantalone piu' stretto del solito , e mentre lo tiri su' MIRACOLO SI CHIUDE davanti senza sforzo .
Toccare con mano il tuo corpo e sentire che si sta' modellando e' una sensazione piacevole , ti aiuta ad amarti , ti aiuta ad essere felice  !!!
Oggi entro anche nel primo giorno del ciclo " come se niente fosse " , da quando sono in Filosofia Alimentare non soffro piu' di nessun dolore nemmeno per quelli dovuti al mestruo , per i quali ho sempre preso analgesici , per anni e anni , 27 giorni precisi come un orologio , mai successo prima , son sempre stata in ritardo e piena di solori prima e con mal di testa dopo il ciclo , adesso nulla , tutto molto naturale , tutto senza depressioni pre. ciclo e menate varie , e quando seguo ligia ligia la F1 anche il gonfiore addominale sparisce !
ogni giorno c'e una scoperta , ogni giorno un nuovo motivo per vivere la vita con CONSAPEVOLEZZA


GIORNO 5 . colazione con FRITTATA/NOCI/CIPOLLE

La mia colazione era fantastica , quando nei menu' di fase 1 il Dr Lemme mi da' una prelibatrezza , vado a dormire la sera solo con la voglia che arrivi il mattino per mangiarmi la colazione !!
Per tutti quelli che , non conoscono FILOSOFIA ALIMENTARE , quante volte avete vissuto questo stato d'animo e questa piacevolezze nel risveglio ? I comuni esseri umani NON PENSANTI , vivono per tutta la vita una colazione banale , abitudinaria , magari organizzata la stessa mattina del risveglio , con opzioni tipo 
A ) un caffe' e basta perche' tanto io appena alzata  non ho fame e tiro avanti tutto il resto della mattina con altri caffe' , caffe' , caffe' ...
B ) la solita colazione di quando ero piccino , tale e quale , senza NULLA CAMBIARE , poi non conta se quando ero piccino avevo 6 anni e adesso ne ho 40 
C ) la colazione confusa , cioe' mi caccio in bocca ogni cosa che mi capita , dal biscotto raffermo perche' la busta aperta l'altro ieri e' rimasta aperta facendo evaporare tutto il gusto del biscotto , al pezzo di pizza avanzato la sera prima , della serie  "  mangio qualunque cosa perche' la testa e' da un 'altra parte e adesso non ho tempo di pensare alla colazione "
D) gli pseudo tedeschi / americani , che si improvvisano tali facendo casini la mattina con Brunch e Lunch ma SOLO PERCHE' VA' DI MODA !!!
Io invece per fare la colazione , in questo periodo , devo semplicemente seguire le consegne , ma REDUCE da ben 4 corsi di cucina fatti presso l' ACCADEMIA DI FILOSOFIA ALIMENTARE per imparare a trattare e cucinare gli alimenti in chiave biochimica , mi faccio delle preparazioni da CHEF !!! E ANCHE LA MATTINA DIVENTA UNA GODURIA ED UN VERO PIACERE SAPERE CHE DEVO MANGIARMI UNA COSA GUSTOSA PREPARATA AMOREVOLMENTE DA ME
provate ad immaginare le endorfine che iniziano già a liberarsi dal mattino con questo pensiero IN TESTA !!
E LA BILANCIA CONTINUA A SEGNARE " MENO MENO MENO "

FIGURELLA " GRANDISSIMA FREGATURA "

Bhe insomma che dire !!! ogni mattina la bilancia mi regala un sorriso oggi e' il terzo giorno e il Dr Lemme si riconferma IMBATTIBILE e GENIALE , dopo tanto tempo  che ero ferma con i Menu' di Fase 1 , al RICOMINCIO il Doc e'  il BEST THE BEST , solo lui conosce il  "trucchetto" per manovrare quelle due o tre cosine per sistemarti velocemente .
Mi viene in mente un aneddoto , una volta , nella mia vita precedente da CICCIONA provandole tutte , sono finita tra le grinfie di quelle spennatrici economiche di FIGURELLA esattamente qui


Figurella International (S.R.L.) - Palestra 
Via Antonio Gramsci, 28, 25121 Brescia030 375 6105 
 ( Ve lo segno cosi NON CI ANDATE , ma ricordate che questi sono LADRI NEL SETTORE non solo a Brescia ma in tutta Italia !!! )
Bene .. sono andata al colloquio in questo CENTRO da queste signore hostess  e sono stata ricevuta con estrema cortesia ,  mi hanno propinato  questo centro come se fosse una  PALESTRA DI IPERFITNESS ,  ho parlato con una ragazza  addetta che mi ha preso 200 misure per ogni circonferenza e diametro e volume del mio corpo , ovviamente una donna   smielosa e gentile , tra una confidenza ed un altra mi ha fatto il preventivo  con PREZZO FINALE per pacchetto euro 3500  ( possibilita' di pagamento anche con Finanziamento ... buuuuuu ) !!! Ho scelto il pacchetto piu' slim , perche' avevo solo 5 chili da perdere e volevo farlo velocemente ,  poi prima ovviamente volevo provare anche se dentro di me A PELLE   si eran scatenate un po' di perplessita' e qualche  dubbio , che  ovviamente da TESTA DI DONNA quale ero , non  ho assecondato e mi son buttata in questa esperienza a capofitto .Quello che mi PUZZAVA  , era : A) la ragazza hostess era un po' sederona , e quindi guardandola pensavo gia' all'inefficacia del metodo visto che su di lei nn vedevo la perfezione.. ma ho pensato " magari hanno scelto lei per non creare troppo disagio all'impatto con le clienti ciccione " ( miii diabolico mondo mentale femminile )  B) il fatto che comunque il pacchetto avesse un prezzo ONEROSO , comunque solleticava il mio orgoglio  ed ho pensato che potendo permettermelo era senz' altro un' esclusiva , una  Palestra Fitness ok , ma ovvio anche boutique , a sostegno di questo anche il fatto che sapevo di qualche amica e personaggio femminile della Brescia Bene che frequentava il centro , C) non ultima  e di notevole importanza , la posizione strategica del posto  come UBICAZIONE che era nel palazzo di un mio caro amico Avvocato famoso e nella via  di fronte al negozio piu SCICCOSO di Bs .( che combinazione eh !!! )Fatto questo , ho iniziato i trattamenti ,  le sedute consistevano in :- poca ginnastica fatta su una panca circondata da un involucro di plastica trasparente , tipo  bara , con dentro calore  indossando   una mantella di plastica che chiudeva l'uscita del caldo dalla bara  per farmi bruciare di piu' mentre facevo degli esercizi , sulla panca  BARA TRASPARENTE c'erano una  serie di elastici che ti legavi con dei cinturini alle gambe e alle braccia  e  venivano usati a supporto di questa ginnastica in bara  , una fanciulla avrebbe dovuto essere a  disposizione per ricordarmi   che esercizi dovevo fare e per controllarmi  , anche se avevo  una scheda con gli esercizi segnati  , e la fanciulla PERSONAL CICCIA FITNESS le prime volte era li vicino , le volte seguenti iniziava a defilarsi e a non esser piu' solo a tua disposizione ma presente contemporaneamente con 2   o tre femmine -- finiti gli esercizi via a fare una bella doccetta , e poi in mutande tornavo nella saletta e - inserimento nell' uovo ,  seduta , cioe' in una specie di capsula dove restava fuori la testa  per un'  quarto d'ora  bello e buono , senza avere nessun tipo di sensazione , e teoricamente quell' aggeggio ignobile  mi faceva  inglobare ossigeno ?? ozono?? per osmosi ?? non l ho mai capito..So' solo che in quel quarto d'ora , c'era sempre una tizia del personale che faceva finta di interessarsi a te , e tra una domanda e un' altra voleva che io gli davo informazioni e contatti di persone mie amiche per farle provare a fare dei trattamenti con figurella , premio per me , ogni amica presentata dei trattamenti in piu' gratis e omaggio per me ( bombardamento mentale di marketing per un quarto d'ora , poi  dopo l'uovo andavo a lavorare piu' stressata di prima con ste minkiate )Ovvio , di basilare importanza la dieta a supporto , personalizzata ??? AHAHAH ma fatemi il piacere , un bel faldone di diete fotocopiate e aperto quello TIE' ..DIETA DISSOCIATA PER TUTTI !!! mi sono veramente impegnata a seguirla , ci credevo molto , e poi insomma c'era LA PIZZA LA DOMENICA !! Comunque alla fine , dopo un mesetto di costanza in tutto , esercizi , dieta , impegno il mio pedo non era sceso piu' di due chili , soluzione ?  Le ragazze del centro mi hanno fatto fare una visita con la loro DIETOLOGA  ( 100 euro )  lei mi ha ricevuta , e mi ha detto che OLTRE al pacchetto base di trattamenti che avevo acquistato  avrei dovuto fare un ciclo di trattamenti di ENDERMOLOGIE , un macchinario  che passato sul corpo strizzandoti la pelle muoveva le tossine disintossicando il corpo , poi mi ha fatto un test per vedere se ero intollerante ad alcuni alimenti , perche' comunque con la bellissssima dieta dissociata non calavo , volete sapere che test  per intolleranze mi ha fatto ?? AHAHAHVE LO DEVO DESCRIVERE ..La dottoressa DIETOLOGA , mi ha fatto alzare in piedi , aveva dei campioni di cibo e alimenti tutti inseriti in varie boccette di vetro e bustine , mi faceva prendere in mano 1 campione di alimento es olio , mi faceva alzare il braccio tenedo questo coso in mano , e mi chiedeva di fare forza e fare leva in alto mentre lei a sua volta cercava di fare forza in basso sullo stesso braccio...MA VI RENDETE CONTO ???Mentre facevo questo mi scompisciavo dalle risate , ma ero talmente intenta a non farmi trovare nessuna intolleranza ( perche' io il cibo lo AMO e non voglio privarmi di nulla ) alla fine lei delusa mi ha detto ... Bene , non c'e' niente che ti intossica , hai avuto un po' di cedimento con lo zucchero , toglilo dai pasti e sostituiscilo allo zucchero di canna !!!!Risultato , mi sono fatta vendere un altro bel 1800 euro di pacchetto di endermolgie , ho frequentato il centro ancora poche volte e in modo saltuario , e mi son bastate queste poche volte , per entrare in confidenza con una fanciulla graziosa che lavorava li' che " in crisi" mi ha vomitato addosso imbrogli e massacri di Figurella , con tutti gli inghippi ... eheheh morale della favola ... HO PERSO SOLDI ECCOME ... ma mi sono rifiutata di perdere ALTRO TEMPO !!!
IL TEMPO !!!!Avere il tempo di fare le cose e' bellissimo , esser costretti A TROVARE il tempo per fare determinate cose diventa un IMPEGNO , obbligo , non c'e' piu' il piacere a questo punto , e per me e' stata cosi , poi per l'ennesima volta mi son sentita  ingannata , truffata , presa in giro ... per colpa della mia ciccia !!!!
IL TEMPO !!!Lemme ti modella in quanto tempo ??? POCHISSIMO , in 1 mese e senza sforzi con Filosofia Alimentare  ho  ottenuto un risultato IMMEDIATO E REALE ..
Quindi rendiamoci conto di quante porcherie esistono ...e riflettiamoci !!!

GIORNO 3

tutto liscio , tutto ok , equilibrio al top , menu' tranquillo , fermezza nel saperlo gestire senza nemmeno 1 sgarro , ottimo direi , ovviio mezzo chilo in meno anche oggi , con F1 si scende di peso alla velocita' della luce , in tre giorni ho una luce diversa persino del viso ... I MIRACOLI DEL CIBO ....

domenica 20 febbraio 2011

ALZATEVI BULIMICHE "IO C'ERO "

http://www.video.mediaset.it/video/pomeriggio_5/full/210349/mercoledi-16-febbraio.html

Quando entri dentro di te, senti che stai entrando in uno spazio in cui ti perderai, proprio come si perde una goccia d’acqua che entra nell’oceano. Ti perdi: è questa la paura. È per questo che hai paura della morte e cominci a sognare… il futuro, le proiezioni. Entrare nel proprio essere è sempre come morire. È una crocefissione. È una croce. Ma se sei abbastanza coraggioso … e i codardi non diventano mai religiosi. Soltanto rarissime anime coraggiose, che si assumono il rischio di perdersi, arrivano. Si deve pagare per questo, solo così ti realizzerai. Devi perderti per trovare.
Non dipendere dalla luce di un altro. È persino meglio che tu brancoli nel buio, ma che almeno sia il tuo buio! La luce di un altro non serve a nulla; persino la propria oscurità è preferibile. Almeno si tratta della propria oscurità, della propria realtà. E se vivi nella tua oscurità, diventerà man mano sempre meno profonda. Riuscirai ad avanzare a tentoni. Imparerai l’arte, non cadrai più.(osho )


lunedì 7 febbraio 2011

NOTIZIE SULLA TRASMISSIONE " POMERIGGIO 5 "

http://www.filosofialimentare.it/2011/02/07/dr-lemme-a-pomeriggio5-canale5/

Nobili traghettatori




di Athos A. Altomonte

© copyright by Esonet.it

La solitudine è la condizione di chi, avanzando, lascia indietro se stesso: il sé plumbeo; e si separa anche da tutti coloro che riconoscono solo quel metallo minore. Allora, vista sotto un diverso punto di vista, la solitudine può apparire come una posizione privilegiata, magari pesante, ma pur sempre d'elite. Per eletti non intendo solo gli Iniziati maggiori, ma anche coloro che si lasciano dirigere sul Loro stesso Sentiero. E chi edifica Cattedrali sottili, per rappresentare nel mondo delle Idee i principi sanciti dai grandi Eletti, è un Operaio della Grande Opera. Un'Opera di cui i Templi fisici sono solo l'ombra nella materia
Così è detto.





Ognuno prima o poi deve fare la "grande scelta". Lasciarsi alle spalle la Città dell'Illusione per avviarsi ad attraversare il "deserto infuocato", perdendo di vista gli abitanti che abitano su quella sponda, mentre non sono ancora in vista quelli che abitavano sulla sponda opposta. E rimandare non serve (vedi Attenti a coloro che non hanno tempo).
Ma quando la decisione è presa non bisogna cedere alla malinconia, male frequente nel viaggiatore incerto, perché sarebbe solo d'intralcio al cammino. Perciò, non resta che stringere i denti ed accelerare il passo, anche se ciò, inevitabilmente, può comportare dolore. Grande velocità grande dolore finiscono per svilupparegrande resistenza: e questa è la via che sfocia nel potere dell'Atto di Volontà.
Tuttavia non tutti sono "arrampicatori". Molti hanno paura delle altezze e preferiscono vie comode su cui attardarsi. È proprio in quei cammini che s'incappa nelle "tele di ragno" intessute da chi va a caccia dei senza vista, perché sono quelle le "prede" più facili d'aspettare al passo.
D'altronde nessun "Nero" si avventura per le vette, tanto meno vanno incontro ai più "agguerriti".
In fondo perché rischiare un ambiente ostile (le vette) e l'incontro con i Viaggiatori agguerriti, quando sui pianori abbondano prede indifese? Allora si "urla" per cercare di allertare qualcuna delle possibili vittime, pur sapendo che la maggior parte finirà nella rete e morirà per sempre.
Non si può afferrare la mano di qualcuno, per tirarlo via, a meno che non sia lui stesso a tenderla. Ciò significherebbe infatti interferire con il suo Karma. E questo è vietato.
Ecco che non resta che "gridare da lontano", fare gesti, ma di più non si può. E se un "non vedente" fa finta di niente, allora, Karma (vedi Legge del Karma). Bisogna lasciarlo al suo destino di morte, perché così lui ha scelto.
Questo è il senso della Compassione. Per l'irreversibile morte delle personalità che non riescono a collegarsi con l'Ego (Ponte arcobaleno o Antahkarana), tutte destinate al completo dissolvimento.
Questo è molto triste, soprattutto per l'insensata allegria che spesso si vede stampata sui volti di chi s'appressa verso un penoso destino. Ogni personalità da sola è priva di Libero Arbitrio. Senza collegamento con l'Ego superiore (l'occhio dell'Anima), il se impermanente ha solo libertà di scelta (vedi Libertà di scelta e Libero arbitrio), e questa è la più grande fonte di guai per i "non vedenti".
I più perspicaci usano l'appoggio di un bastone (l'Insegnamento vivente), per guidarsi e sondare il terreno che non vedono. Il bastone, però, bisogna saperlo usare. E se non si è capaci, magari sarebbe meglio affidarsi alla guida di qualcuno che ci vede di più e che conosce meglio il terreno.
Ecco che, anche nel deserto, ci sono molti fratelli che fanno i "traghettatori". Tra i volenterosi, i più veloci vanno e vengono per "guidare" i viaggiatori più lenti al di là del tratto più solitario.
Questo allunga di molto la loro permanenza nel "deserto infuocato". Ma lo fanno volentieri, anche perché sanno di far parte di un'onda in cui resteranno finché anche l'ultima goccia non sarà travasata nel "prossimo bacino".

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giovedì 3 febbraio 2011

GIORNO 2

03 FEBBRAIO 2010, ottimo , Primo Menu' = mezzo chilo in meno , ieri la prima fregatura , sono andata in concessionaria alla Bmw perche' devo cambiare la macchina , e dopo la trattativa con il venditore , mi ha accompagnato a prendere un caffe' , c'e' una saletta ricevimento clienti in concessionaria , il caffe' e' quello dei distributori , 1 caffe' = zucchero gia' dosato dentro ... PUAAAA' ... che danno !!! la vita e' piena di trabocchetti alimentari , se non stai attento TUTTI TI FREGANO .
Il Mio metabolismo comunque e' gia' cosi perfetto e stabile che anche il bere 1 caffe' dolce ( l'ho sorseggiato assaggiato , ma poi buttato ) non mi arreca nessun danno , infatti il risultato oggi l'ha confermato la bilancia con il mio mezzo chilo in meno.
Sono solo all'inizio , attendo i menu' dei prossimi giorni , per ritrovare la mia forma migliore , questi due giorni sono solo il RISCALDAMENTO.

mercoledì 2 febbraio 2011

LEMME TI MODELLA E TI SUPER - MODELLA

Oggi 2 Febbraio 2011 ,  dopo quasi 2 anni dal mio  inizio di Filosofia Alimentare , RICOMICIO il programma seguito dal Dr Lemme di PRIMA FASE , lo faccio e lo dico con estrema soddisfazione , perche' da un paio di mesi a questa parte  il mio corpo e' veramente CAMBIATO  , finalmente ho una sana ed equilibrata consapevolezza di come FUNZIONO e di come posso danneggiarmi e farmi del male , finalmente sento i miei ormoni che viaggiano correttamente  e serenamente  , quindi desidero Riassaporare il percorso di  PRIMA FASE con questa consapevolezza , non ho chili di troppo da eliminare  ne ho 3 che mi ero lasciata per giocarmeli da jolly , e adesso VIA me lo tolgo , non ho la Bulimia da tenere sotto controllo , sono serena , desidero semplicemente finire di rimodellarmi , vorrei delle braccia piu' toniche , spalle meno rotonde ,  e schiena fianchi piu' definiti , e il programma alimentare mi permettera' di raggiungere i risultati senza dovermi sforzare a fare attivita' fisica , massaggi , estetista e creme .
Sara' mia premura tenere aggiornato questo Blog , per notificare ogni minima situazione fisica ed emotiva di questo nuovo percorso di Fase 1 , che sia ben chiaro che non scrivero' i menu' che mi verranno dati dal Dr Lemme , perche' sono personalizzati , piu' che mai ora , al punto in cui sono , avendo alle spalle un programma gia' METABOLIZZATO , il Dr Lemme mi dara' alimenti ancor piu' specifici per lavorarmi in quei punti sui quali desidero essere modellata .
Per chi non ha idea di come si sviluppi un programma di Cura con Filosofia Alimentare posto qui il vademecum del metodo e delle sue 2 Fasi .

















Ma  chi me l'avrebbe mai detto che per modellarmi AVREI SEMPLICEMENTE DOVUTO MANGIARE ???????????